Due mastodonti, una balena, un rinoceronte faranno la loro comparsa, questa settimana, nel centro storico di Villafranca: ci sarà di che stupirsi.
“Sono le prime quattro delle undici grandi sculture – annuncia il sindaco Anna Macchia – che collocheremo entro l’anno attuando il progetto ‘Fossili come Arte – Arte come Fossili’. Lo avevamo promesso qualche anno fa, annunciando di voler fare rivivere un pezzo importante del nostro passato: ora quella storia tra Mare Padano e Villafranchiano, attraverso l’originale presenza delle sculture e le narrazioni a esse collegate, si rinnoverà ogni giorno, riportando alla luce uno dei tratti identitari del territorio”.
Le opere, in ferro trattato, sono state realizzate da Giorgia Sanlorenzo, giovane artista astigiana appassionata di paleontologia e fondatrice del Progetto TerrEmerse, grazie alla cui collaborazione il Comune ha ideato, a sua volta, l’intervento di valorizzazione del centro storico incentrato sulla riscoperta dell’antico mare.
L’inaugurazione delle sculture è fissata per sabato 30 marzo, alle 10, con ritrovo all’ingresso del Parco del Valentino, dove i partecipanti troveranno ad attenderli il rinoceronte. Prima della camminata nel cuore del paese, alla scoperta delle altre testimonianze “paleontologiche”, il sindaco Anna Macchia ripercorrerà la nascita del progetto, finanziato in parte con fondi regionali collegati al Distretto del Mastodonte.
Giorgia Sanlorenzo svelerà come, in laboratorio, hanno preso forma le prime quattro installazioni artistiche, mentre Laura Nosenzo, autrice di “Fossili e Territori. Scoperte straordinarie sulle colline astigiane“, leggerà alcuni brani del libro riguardanti il Villafranchiano. Poi Delfina Noto, assessore alla Cultura, presenterà la “carta d’identità” del rinoceronte preistorico e così farà successivamente per gli altri esemplari che, dai prossimi giorni, animeranno strade e piazze del paese.
Si proseguirà, a breve distanza, con la scultura del mastodonte, la prima delle due versione artistiche dell’animale preistorico che d’ora in poi “abiterà” permanentemente a Villafranca. L’allestimento di Giorgia Sanlorenzo è collocato nell’aiuola davanti alla Casa di riposo “Dr. Venanzio Santanera”, nei pressi di via Daffara.
La camminata muoverà poi verso piazza delle Pollaie, rendendo ancora più suggestivo lo spazio urbano, su cui si affaccia la Biblioteca Civica Paolo Luotto, con l’altra scultura dedicata al mastodonte. Infine, percorrendo via Roma e lambendo il Municipio, si raggiungerà in piazza Sabbioni la quarta e ultima postazione artistica, quella che ospita la balena. Qui Mauro Pittarelli, dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune, annuncerà i luoghi che ospiteranno, nei prossimi mesi, le altre opere.
Restano infatti da collocare il delfino, il pesce, la conchiglia, la tigre dai denti a sciabola (estinta come il mastodonte), la macaca, la tartaruga e il cipresso calvo, albero che dal Villafranchiano è giunto fino a noi.