Covid, in Piemonte tampone rapido antigenico per l’uscita dalla quarantena dei contatti di caso

PIEMONTE – Nella riunione di oggi dell’Unità di crisi, a cui hanno preso parte il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, è stato previsto, in linea con quanto fissato dalla normativa nazionale, che i contatti stretti di caso possano uscire dalla quarantena anche attraverso un tampone rapido antigenico.

Sarà invece sempre necessario un tampone molecolare per l’uscita dall’isolamento dei soggetti Covid positivi.

Nei primi quattro giorni quasi 12.000 preadesioni per la fascia 5-11 anni

Nei primi quattro giorni sono state quasi 12.000 le preadesioni per la fascia di età 5-11 anni registrate su www.ilPiemontetivaccina.it

Potenziamento degli hotspot per il tracciamento

Nella riunione di oggi è stato disposto il potenziamento degli hotspot dedicati ai tamponi e al tracciamento attraverso il supporto delle aziende ospedaliere che, dove possibile, potranno attivare al loro interno nuovi hotspot o mettere a disposizione delle Asl proprio personale, per potenziare il servizio degli hotspot già esistenti.

“Stiamo registrando un incremento della domanda di tamponi dovuta alla crescita della circolazione del virus e al sovrapporsi dell’influenza tradizionale, che richiede comunque una verifica dei sintomi compatibili con il Covid attraverso il tampone – sottolinea Pietro Presti, consulente strategico Covid della Regione Piemonte -. Per questo abbiamo già dato disposizione alla aziende sanitarie di potenziare al massimo la rete degli hotspot”.

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