Consegnate le borse di studio ai “centisti” dell’Artom

Sono tredici gli studenti di Asti e Canelli che hanno ottenuto la massima votazione

ASTI – Oggi, lunedì 5 febbraio, i diplomati Artom che hanno ottenuto la massima votazione nel precedente anno scolastico hanno partecipato alla cerimonia di consegna della Borsa di Studio che la Fim Cisl di Asti e Alessandria consegna da anni ai meritevoli dell’Istituto astigiano e canellese.

L’evento ha visto la presenza del dirigente Franco Calcagno e del suo staff, del segretario generale Fim Asti Alessandria Salvatore Pafundi, di Tino Camerano, segretario regionale Fim Piemonte, Marta Pasinato, responsabile Giovani Fim Piemonte, del segretario generale Asti Alessandria Cisl Marco Ciani.

Questi i nomi degli studenti, delle sedi di Asti e Canelli, che hanno raggiunto il massimo della votazione e ottenuto la borsa di studio: Michele Alpa, Cristian Bat, Francesco Benenti, Riccardo Dona (100/100 e Lode), Gregorio Gagliardi, Federico Grosso, Gaetano Lo Iacono, Giuseppe Massocco, Alessandro Penna, Francesco Piperissa, Matteo Pisan, Lorenzo Schifano, Giulio Vecchiattini.

In aula magna, oltre ai ragazzi premiati e alle loro famiglie, studenti e studentesse delle classi quinte di quest’anno scolastico, ormai prossimi all’Esame di Stato.

“Quest’anno la maturità coinvolgerà per la prima volta anche l’indirizzo chimico e il corso serale, indirizzo informatico di Asti – ha detto Calcagno –. Buona parte dei nostri studenti proseguirà gli studi, principalmente al Politecnico di Torino, con cui abbiamo quest’anno sottoscritto una importante convenzione, dopo il superamento dei test di accesso grazie anche ai corsi di preparazione predisposti dai nostri docenti. Coloro che invece intendono entrare nel mondo del lavoro ricevono, anche prima del conseguimento del diploma, offerte dalle imprese del nostro territorio, segno che il rapporto scuola/imprese/istituzioni genera buone opportunità per tutti”.

“La consegna delle borse di studio è per noi sindacato motivo di grande orgoglio – ha detto Marta Pasinato -. Investire sui giovani e sulla loro formazione diventa sempre più inderogabile per fronteggiare questa fase di forte transizione ecologica e digitale”.

Firmatario della convenzione con l’Istituto diversi anni fa e promotore dell’iniziativa, Salvatore Pafundi ha aggiunto: “La borsa di studio FIM CISL è una tradizione ormai consolidata nel tempo da parte della nostra categoria un contributo per aiutare i giovani studenti nel loro percorso scolastico e gratificarli del loro impegno e sacrificio. La consegna della borsa di studio ci permette di rafforzare il legame tra sindacato, territorio, scuola e giovani. L’impegno della Fim Al Asti è quello di continuare a mantenere vivo questo progetto in favore degli studenti, ricordando che il loro futuro sarà legato soprattutto alla capacità di impegnarsi e di lavorare in un mondo del lavoro che cambia rapidamente”.  Consegnando a ogni diplomato un assegno circolare nominativo, Pafundi ha detto: “L’Artom oggi rappresenta l’eccellenza per preparazione e opportunità che offre. Lo studio e il lavoro non sono momenti disgiunti della vita di un giovane, ma anzi si coniugano in momenti inclusivi e compenetranti”.

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