Concluse le indagini sulle rapine in villa a Govone e Montegrosso d’Asti: individuati altri due rapinatori
Le indagini dei Carabinieri di Alba sulle rapine in villa si sono concluse con l’individuazione degli ultimi due indagati, ritenuti complici dei soggetti che lo scorso 4 giugno sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Asti. I delitti contestati sono quelli di rapina aggravata in concorso e lesioni, e si riferiscono a due gravi fatti di cronaca verificatisi a Montegrosso d’Asti nel 2021 e a Govone nel 2023. L’obiettivo dei malviventi sono stati gioielli e valori, che le anziane vittime custodivano presso le proprie abitazioni. Le indagini, lunghe e complesse, sono state condotte dai Carabinieri di Alba avvalendosi anche delle più avanzate tecnologie, infatti sulla scena del crimine sono stati repertati alcuni oggetti, dai quali sono state prelevate ed esaltate piccole tracce biologiche. Questi elementi sono stati poi elaborati dal RIS Carabinieri di Parma, che ha tipizzato profili di un dna riconducibile univocamente all’uomo a cui appartiene, un uomo tunisino, unico soggetto presente in entrambe le rapine. Questi dati certi, messi a sistema con attività investigative più tradizionali ed aderenti al territorio hanno consentito di ricostruire il fatto e di individuarne i presunti autori, legati a due gruppi criminali. Le risultanze investigative si sono dimostrate solide al punto da trovare la piena condivisione da parte della Procura della Repubblica che ha richiesto ed ottenuto dal Gip l’accoglimento della già citata richiesta di custodia cautelare nei confronti di 4 persone, la quale è tutt’oggi in essere. Dagli accertamenti eseguiti in fase di esecuzione delle misure cautelari è stato possibile ottenere ulteriori indizi che hanno consentito l’individuazione dei due odierni indagati. Si tratterebbe di un italiano di 21 anni e di un minorenne, i quali avrebbero agito insieme al tunisino all’interno dell’abitazione di Govone, mentre questi li attendeva all’esterno. Ai due è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari e la posizione del minore, stralciata, è ora al vaglio della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minori di Torino. Anche loro dovranno rispondere delle imputazioni di rapina aggravata in concorso e lesioni.
Nonostante a carico di tutti gli indagati sussistano numerosi indizi di colpevolezza, va precisato che il procedimento a loro carico è nella fase delle indagini preliminari.