Con “Lo schiaccianoci” si è conclusa la kermesse piemontese del Kiev Ballet
Il quarto e ultimo appuntamento di balletto si è svolto lunedì al Teatro Alfieri
GIULIA DI LEO
ASTI – La rappresentazione piemontese degli spettacoli del Kiev Ballet si è conclusa lo scorso lunedì 19 novembre al Teatro Alfieri. Il magico racconto delle fiabe è continuato, infatti, con lo spettacolo de “Lo schiaccianoci”. Il balletto con le musiche di Petr Il’ic Cajkovskij sulle coreografie di Marius Petipa e, in seguito, del successore Lev Ivanov è una delle quattro principali esibizioni del repertorio del “Kiev Grand Classic Ballet Star” – insieme a “La bella addormentata”, “Il lago dei cigni”, “Gran Galà” – che dal 3 novembre scorso al prossimo 6 gennaio 2019 è in tour in più città italiane. Dopo una prima fase che ha toccato anche le città piemontesi – in ordine Vercelli, Cuneo, Alba e Asti – le prossime tappe vedranno la messa in scena a: Udine, Milano, Verona, Latina, Sondrio, Modena, Potenza, Roma, Velletri, Schio, Milano, Camogli, Firenze, Bergamo, Cascina, Fidenza, Prato. L’ultimo spettacolo della scena piemontese ha, non a caso, anticipato le atmosfere natalizie ormai alle porte. La storia racconta, infatti, una vigilia di Natale a inizio XIX secolo, durante la quale il signor Stahlbaum di Germania indice una festa per amici e relativi figli. Mentre tutti danzano in attesa dello scambio dei regali, arriva il signor Drosselmeyer, zio di Clara e Fritz, che porta doni per tutti i bambini. Alla nipote prediletta va uno schiaccianoci a forma di soldatino che il fratello rompe per dispetto.
Dopo che Drosselmeyer l’ha riparato e la festa può continuare, Clara, stanca per le danze della serata, si addormenta e inizia a sognare. Così, l’immaginazione della notte trasforma l’ambiente circostante: crescono la sala, l’albero di Natale e i giocattoli e arrivano dei topi che vogliono rubare lo schiaccianoci. Questo, però, si anima e combatte la battaglia: il Re Topo, colpito dallo schiaccianoci, muore e l’eroe si trasforma in un principe. La conclusione dell’atto che vede l’uscita di scena dei due amanti è un valzer tra i fiocchi di neve. Allo spettacolo de “Lo schiaccianoci” ha partecipato anche la scuola di danza “Danz’Asti” con una coreografia eseguita da otto allieve tra i 9 e gli 11 anni vestite con eleganti costumi da cinesine. Sotto la direttrice artistica, Ilaria Squassino si sono esibite le danzatrici: Doralice Corino, Luna De Venuto, Vittoria Iorillo, Miriam Maris, Rebecca Maschio, Giorgia Merlo, Virginia Penna, Ginevra Viarengo. La compagnia del Kiev Ballet è conosciuta in tutto il mondo. Abituata a esibirsi davanti a un pubblico di oltre due milioni di persone, ha realizzato rappresentazioni di danza nei più vari Paesi, tra cui: America, Cina, Giappone, Israele, Germania, Spagna, Francia, Polonia, Slovacchia, Svizzera e molti altri.
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