“Community Hubs”: al via il questionario sul progetto della Provincia di Asti per la riqualificazione di edifici dismessi a usi sociali
ASTI – Entra nel vivo il progetto “Community Hubs”, promosso dalla Provincia di Asti e finanziato dalla Fondazione San Paolo, che prevede l’individuazione, e la successiva riqualificazione, di cinque strutture esistenti nell’Astigiano in stato di dismissione da convertire in centri (community hubs) diversi per tipologia ma destinati a usi sociali.
Un questionario ai cittadini per capire le esigenze del territorio
Gli spazi saranno individuati dai responsabili del progetto confrontando con imparzialità i criteri individuati come, ad esempio: fruibilità (con la verifica se si tratta, o meno, di un edificio di proprietà pubblica), superficie, presenza area esterna, disponibilità alla gestione, ecc.
Ai cittadini sarà richiesto un aiuto nell’individuare le esigenze del loro territorio. Come? Attraverso un semplice questionario da compilare entro e non oltre il 7 gennaio 2024.
Le informazioni fornite, come anticipato, serviranno a capire meglio le reali necessità dei territori, l’interesse per quello spazio, la disponibilità dei soggetti di quel luogo a occuparsene, attivarlo e gestirlo.
Dalla lista di più di trenta spazi pervenuti saranno quindi selezionate cinque proposte da studiare nel dettaglio.
Un criterio di selezione sarà anche il numero di risposte pervenute; l’invito è quello di diffondere il questionario tra le persone che si crede possano essere interessate a dare una nuova vita a quello spazio.
Si può compilare il questionario su: https://asti.mobilitysquare.eu/vota-community-hub
Nuova vita agli immobili dismessi
Grazie ai “Community Hubs” sarà possibile ridare vita a spazi oggi abbandonati e creare luoghi di incontro e coesione sociale per la comunità locale.
Questo contribuirà a rafforzare l’identità locale e valorizzare il patrimonio artistico e culturale del territorio, creando un ambiente dinamico e stimolante per la Comunità.
Contrasto del degrado urbano
Grazie all’utilizzo di edifici dismessi si potrà contrastare il degrado urbano, andando a valorizzare le risorse esistenti e contribuendo così a migliorare la qualità della vita dei residenti e rafforzare il tessuto sociale della provincia di Asti.
Nuove opportunità di lavoro
La riqualificazione di questi spazi offrirà interessanti opportunità di formazione e lavoro per i giovani nonché favorirà la creazione di nuove attività imprenditoriali.
Un luogo, tante funzioni
I “Community Hubs” saranno concepiti come luoghi multifunzionali in grado di ospitare servizi pubblici, attività culturali, eventi comunitari, spazi di coworking e laboratori creativi.
Il progetto favorirà in questo modo la partecipazione attiva dei cittadini, incoraggiando la collaborazione e la co-creazione di progetti innovativi per un futuro più inclusivo e solidale.
Un sito web dedicato al progetto
Chiunque fosse interessato ad approfondire i dettagli del progetto è invitato a visitare il sito web https://asti.mobilitysquare.eu/community-hubs
Sul progetto di “Community Hubs” il Presidente della Provincia e Sindaco della Città di Asti Maurizio Rasero, con il Consigliere provinciale all’Ambiente Andrea Gamba, ha dichiarato: «I “Community Hubs” rappresentano una grande scommessa che la Provincia di Asti, grazie alla fiducia della Compagnia di San Paolo e al contributo di tutta la cittadinanza, è convinta di poter vincere. Anche per questo progetto, come già sviluppato con successo sulla piattaforma Ardì, il focus è dedicato alla riqualificazione delle aree dismesse ma la differenza sta nelle finalità. Se con Ardì, infatti, si sono censite le aree libere per la creazione di una Hydrogen Valley Astigiana, con i “Community Hubs” la Provincia di Asti investe sulla coesione comunitaria e il sostegno alle fasce più fragili della popolazione andando a individuare sul territorio spazi idonei a ospitare nuove attività di carattere sociale. Confidiamo che in tanti, viste le nobili finalità del progetto, siano disposti a offrire cinque minuti del proprio tempo per rispondere al questionario: un piccolo gesto per un grande vantaggio a favore di tutti».