Come tenere vivo l’amore nel tempo?
I consigli della dott.ssa Teresa Criniti, psicologa e psicoterapeuta
ASTI – Ognuno di noi vive la propria relazione in modo soggettivo, ma le fasi dell’amore sono “universali” e generalmente sono quattro: infatuazione, innamoramento, disillusione e amore.
La prima fase, ossia quella dell’infatuazione, è caratterizzata dall’attrazione fisica e chimica. Durante questa fase si tende a idealizzare l’altra persona.
Con l’innamoramento invece si crea il legame, un legame simbiotico: il mondo esterno viene escluso. Esistono solo i due innamorati. È la fase di due cuori e una capanna.
Nella fase della disillusione si smette di idealizzare il partner, lo si vede per quello che è realmente, per questo motivo iniziano liti e conflitti. Questo è un periodo prezioso, sia perché le esperienze vissute in questo momento offrono l’opportunità di crescere a livello personale, sia perché una volta superato questo stadio si porranno le basi per una vita insieme… una vita basata sulla quarta e ultima fase, quella dell’amore.
L’amore è il punto di partenza per una vita duratura insieme, in quanto ci si sente a proprio agio e nel posto giusto: piacere di stare insieme, progettualità, affetto reciproco permettono di coltivare un rapporto di coppia all’interno di una routine ben definita, solida e stabile.
Come tenere vivo l’amore nel tempo?
Pochi semplici consigli:
- Stima reciproca
- Dialogo costruttivo
- Costruire e condividere una buona intimità
- Fare attenzione ai dettagli
- Avere un progetto di vita comune
Dott.ssa Teresa Criniti