Cgil Asti: “Basta con il far west nei Pronto Soccorso”

ASTI – Ieri sera sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco nel parcheggio del Pronto Soccorso di Asti. Per fortuna nessun ferito, ma il fatto ha destato l’allarme sulla sicurezza dell’Ospedale. Di seguito l’intervento della Cgil di Asti con il suo segretario Luca Quagliotti.

Quanto accaduto questa notte davanti al Pronto Soccorso di Asti è solo l’ennesimo atto di violenza perpetrata ai danni del personale sanitario all’interno di un pronto soccorso.

Gli inquirenti faranno le loro indagini e speriamo che si giunga presto all’individuazione dei colpevoli. È però necessario che vi sia un reale potenziamento dei servizi di vigilanza all’interno dell’ospedale e nelle aree interne. Un solo vigilante non basta e rischia egli stesso di essere aggredito da parenti infuriati o da delinquenti di varia natura.

Noi pensiamo che sia necessario avere, come un tempo, un presidio di polizia all’interno dell’ospedale di Asti, in modo da poter intervenire immediatamente e servire da deterrente contro facinorosi e squilibrati e, contestualmente, sia possibile raccogliere immediatamente le denunce da parte delle vittime di violenza. Al personale sanitario, ai lavoratori e alle lavoratrici della sanità inviamo la nostra solidarietà e la nostra vicinanza”.

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