Cerruti (M5S): “Gli aumenti della tari sono inaccettabili. Gli errori dell’Amministrazione ricadono sempre sui cittadini”

ASTI – “Facendo un confronto semplicissimo tra la tassa rifiuti del 2023 e quella del 2024 troviamo un aumento medio della quota fissa di circa il 12,5% per tutti. E Asti è già tra le città d’Italia dove la TARI è più costosa”. Così Massimo Cerruti, consigliere comunale M5S.

Cerruti continua: “Andando più a fondo nelle cause notiamo un incremento di oltre il 30% dei costi di spazzamento, lavaggio strade e piazze, inaccettabile anche se consideriamo gli aumenti energetici del 2022; un +5,6% per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti e un +37% per ammortamenti vari. Guardando anche all’attuale stato di pulizia della città i dubbi sono legittimi.

Esclusi ancora dal totale i costi ed i dubbi benefici della sperimentazione del sistema verticale di raccolta rifiuti, un fallimento già annunciato che, visti gli attuali chiari di luna, farà schizzare ancora di più i costi di recupero dei capitali e degli investimenti. A quanto arriveranno gli aumenti quando sarà a pieno regime? Oltre il danno la beffa, più disagi per i cittadini, meno efficienza, un rigido vincolo ed una cambiale incredibilmente costosa”.

Cerruti esprime un giudizio severo su Sindaco e Giunta: “Ci chiedono di collaborare per mitigare il problema, ma poi alla fine fanno sempre di testa loro. L’aumento delle tariffe è stato deliberato con voto favorevole prima dalla Giunta poi ieri dalla maggioranza in Consiglio accampando una serie infinita di scuse che vanno dalla mancanza di personale, alla guerra e all’immancabile covid. Chissà cosa pensa ora chi ha votato questo Sindaco e questi amministratori”, conclude Cerruti.

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