Cathy La Torre ad Asti per presentare il suo libro
La scrittrice ha incitato le persone presenti a studiare per una maggiore consapevolezza e per fare propria la politica
Valentina Veneto
ASTI- Sabato 21 maggio Cathy La Torre (conosciuta sui social come @avvocathy), avvocato e attivista per i diritti civili, è stata ad Asti per presentare il suo nuovo libro “I diritti che non possono essere rimandati” uscito il 17 maggio scorso.
L’avvocato è stata ospite di Uniti si Può per Paolo Crivelli Sindaco. L’appuntamento è stato moderato dalla candidata del partito Vittoria Briccarello.
Dopo aver ascoltato l’autrice raccontare i contenuti del libro e un pezzo della sua intensa storia personale, è stato lasciato lo spazio per le domande da parte del pubblico. È stato chiesto a La Torre cosa ne pensasse delle dichiarazioni rilasciate dal vicesindaco Marcello Coppo
L’attivista ha risposto in maniera ferma e decisa: “In Italia esistono delle leggi che disciplinano il cambiamento di genere, esiste un portale istituzionale dedicato al benessere e alla salute delle persone transgender e si chiama infotrans.it. In questo Paese l’utero in affitto non esiste, è vietato dalla legge 40”.
Cathy La Torre ha da sempre a cuore i diritti LGBTQ+ e rispetto al Pride ha raccontato che “nasce nel 1969 con i moti di Stonewall, lo festeggiamo in tutto il mondo e celebriamo l’orgoglio di essere come siamo. Se dobbiamo ancora andare in piazza è perché ci sono ancora persone che la pensano come il vicesindaco Coppo”.
Ha poi concluso la sua presa di posizione citando le parole dell’on. Renzo Imbeni, ex sindaco di Bologna e vicepresidente del Parlamento Europeo fino al 2004: “Se la politica non la fai tu, qualcun altro la farà per te”.