Alla Casa di Reclusione di Asti una partita di calcio tra la squadra Crasl19 e una rappresentanza di detenuti

ASTI – Questa mattina alla Casa di Reclusione di Asti si è svolta una partita di calcio amichevole tra una rappresentanza dei detenuti e la squadra del Crasl19, che partecipa al “Torneo degli enti” nella nostra città.

Sul campo di calcio interno all’istituto, per la prima volta dopo tanti anni, una squadra di adulti esterna ha sfidato dunque una rappresentanza dei detenuti, grazie anche all’impegno della polizia penitenziaria che ha attivato una serie di collaborazioni proprio per permettere la realizzazione di questo evento.

In giallo il Crasl19, in azzurro i detenuti: questi ultimi hanno giocato indossando un nuovo completo: maglia, calzoncini e calzettoni che ciascuno si è pagato.

La partita è stata vinta dalla squadra dei detenuti, per 5 reti contro le 3 dei sanitari.

Nei prossimi mesi saranno avviati tanti progetti: “La città entra in carcere”, “Dai reati alle reti”, “Liberi di crescere” e “La cruna dell’ago”, che vedrà la presenza di artisti, scrittori, atleti, psicologi, insegnanti, rappresentanti delle istituzioni e del mondo imprenditoriale all’interno della Casa di Reclusione di Asti, grazie alla collaborazione con l’associazione Effatà e la presenza di altre realtà.

Il tutto per attivare azioni che permettano di rendere efficace l’art 27 della Costituzione, che indica: le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.

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