“Carovane di pace e solidarietà”: un incontro organizzato dalla Rete Welcoming Asti

L’appuntamento è in programma per l’8 luglio al Foyer delle famiglie nell’ambito del festival “Senza perdere la tenerezza”

ASTI – Dal 7 luglio al 23 luglio nel cortile e salone del foyer delle famiglie circolo Acli, in via Milliavacca 5, si terrà il festival “Senza perdere la tenerezza 2. Piccoli discorsi sul futuro itinerari di pace e solidarietà e qualche idea sulla nostra madre terra”.

Nell’ambito della rassegna, venerdì 8 luglio, dalle 18 si terrà l’incontro “Carovane di pace e solidarietà”, in cui la Rete Welcoming Asti dialogherà sui temi e sulle possibili iniziative per la Pace e la solidarietà con Gianni D’Elia e Franco Lovisolo del Centro studi Sereno Regis di Torino e con Gianfranco Crua e Daniela Gioda di Carovane Migranti. Condurrà l’incontro Domenico Massano. Dalle 20,30 sarà possibile proseguire il dialogo avviato in un clima conviviale durante la piccola cena a cura del Foyer (al costo di 10 euro).

Il Centro Studi Sereno Regis è uno spazio culturale con sede a Torino che opera dal 1982 ed è uno dei più importanti e riconosciuti centri italiani  di promozione della cultura della pace, della non-violenza e della trasformazione non-violenta dei conflitti. Il Centro è anche tra i promotori delle Carovane per la Pace #StoptheWarnow, che si sono recate in questi mesi in Ucraina e di cui saranno portati aggiornamenti e una testimonianza diretta.

Carovane Migranti è un insieme di gruppi e associazioni che collaborano insieme per la difesa dei diritti dei migranti, per la loro dignità e giustizia. Dal 2014 organizza Carovane che, ripercorrendo le strade fatte dai migranti quando arrivano nella nostra penisola, hanno l’obiettivo di raccontare le storie delle persone coinvolte al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa tematica e cercare di fare rete tra le associazioni e i movimenti che se ne occupano. Presenteranno la Carovana Pirenei-Alpi 2022, che si svolgerà dal 15 al 24 luglio, cui è possibile aderire e partecipare (anche solo per la parte conclusiva sulla frontiera franco-italiana ). Sarà presentata anche la Coperta della Memoria creata dalle madri tunisine con cui si costruisce la memoria intrecciando le singole storie delle persone perdute lungo le rotte migratorie, facendo del racconto un mezzo di contrasto della violenza della frontiera e della memoria uno strumento di lotta collettiva.

La Rete Welcoming Asti è da diversi anni presente e attiva sul territorio astigiano coinvolgendo diverse realtà, associazioni e persone sui temi della Pace, della solidarietà, dei diritti umani, della giustizia sociale, ambientale ed ecologica. In particolare dall’inizio dell’aggressione russa all’Ucraina organizza settimanalmente il presidio per la Pace “No alla guerra in Ucraina. No a tutte le guerre. La pace è la via”, che attualmente si svolge ogni giovedì dalle ore 18,30 in piazza San Secondo.

Per contatti e/o ulteriori informazioni:welcomingasti@gmail.com, Facebook e Instagram @welcomingasti

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