Cantina sociale sponsorizza la Lega, Mattana Renon: “Tutto normale?”

Riceviamo e pubblichiamo

Mi chiamo Andrea Mattana Renon e sono un giovane imprenditore agricolo titolare de “La Muda Farmhouse” in Moasca e socio della Cantina Sociale Barbera dei Sei Castelli. Ho deciso di dedicare il mio futuro investendo nella mia attività agrituristica e vitivinicola forte dei valori tramandati dalla mia famiglia e dalla passione che ho per il mio territorio. Sono attivo nella politica locale e credo nel ruolo propositivo della politica in ogni ambito.

Oggi pomeriggio mi sono imbattuto in un video sui social che ho trovato alquanto inappropriato.

Nel video il presidente della nostra cantina sociale “Barbera dei Sei Castelli”, Cav. Maurizio Bologna sponsorizzava il candidato al Consiglio Regionale Fabio Carosso, in quota Lega. Nulla da dire al candidato e niente di strano se a farlo è un singolo che parla per sé ma qui si è fatto chiaro e preciso riferimento al ruolo che lo stesso ha all’interno della cooperativa che è formata da 260 soci circa; ruolo che si regge sulla fiducia dei soci e di un CdA.

La nostra cantina è la più grande realtà nel mondo della Barbera e la politica non è mai entrata in questo contesto e così mi auspico che sia per il futuro. È quindi imbarazzante fare propaganda elettorale per un candidato che non rappresenta le idee di tutti i soci ed è fuori luogo per un Presidente che dovrebbe valorizzare i prodotti e le persone che lavorano per ottenere risultati anche in materia di bilancio.

È forse una nuova strategia di marketing?

 Bologna è anche presidente di altre cooperative: perché non sono state citate anche quelle?

Io non sono rappresentato da Fabio Carosso come molti altri soci: tutti i candidati alle Regionali potranno avere lo stesso risalto a lui concesso? Potranno fare video promozionali in cantina con il Presidente?

Bologna parla di un vicepresidente di Regione che ha risolto tanti problemi alla cantina in questi cinque anni: qual è stato il suo contributo e in quale frangente?

Bologna è in carica da circa un anno: perché si riferisce ai cinque anni passati?

Perché Bologna sponsorizza a nome di tutti il candidato di una parte politica e vuole dare un preciso indirizzo? Forse noi agricoltori abbiamo bisogno di essere aiutati per adempiere ai nostri diritti e doveri? Perché non lo fa dall’alto della sua azienda agricola e mette in mezzo realtà che sono apolitiche?

Ritengo questa condotta poco consona ad un Presidente di una cooperativa agricola che deve garantire pari dignità e interessi a tutte le oltre 260 famiglie che lavorano e vivono ogni giorno nel nostro territorio indipendentemente dalle loro idee politiche.

Andrea Mattana Renon