A Calliano Monferrato tornano in tavola i piatti “raglianti”
La Sagra dello stufato d’asino è in programma da domani 25 a domenica 27 agosto
CALLIANO M.TO – Tre giorni di banchetti e musica negli spazi della sede della Pro loco: i piatti “raglianti” tornano a far gola a buongustai e turisti. Se l’estate era iniziata con la Sagra dell’agnolotto d’asino, la si chiuderà con la Sagra dello stufato d’asino che dà appuntamento da venerdì a domenica.
Se per la manifestazione di giugno erano state spente 42 candeline, quella del prossimo weekend è pronta a vivere l’edizione numero 28. Sagra sempre curata dalla Pro loco di Calliano, d’intesa con Comune e Unione “Monferrato Valle Versa” ed il patrocinio di Regione ed Unpli.
Cambia il nome ma il menù è identico e fedele ai piatti cucinati e serviti dall’ottantina di volontari che si alterneranno nelle tre giornate di festa. Identica è pure la sede della Sagra il cui indirizzo è la centrale via Roma, varcato il cancello della sede della Pro loco in quella che era una volta l’Opera Pia Santa Teresa. Una tappa irrinunciabile per coloro che fanno di Calliano Monferrato una uscita serale oppure sono visitatori di passaggio tra queste colline.
«Se a giugno il bilancio era stato già molto buono, ora vogliamo provare a migliorarci – commenta il sindaco Paolo Belluardo – lo stufato così come i nostri agnolotti fedeli alla ricetta della mitica “Durina” sono un goloso biglietto da visita, e sapremo conquistare i visitatori con le bellezze del nostro paese e del suo centro storico. Una passeggiata capace di regalare scorci e panorami da cartolina».
Da venerdì sera tutti a tavola con le specialità “raglianti” con a disposizione dei commensali centinaia di posti a sedere (anche al coperto). Nel menu curato dai cuochi della Pro loco di Caliano oltre agli immancabili agnolotti d’asino, figurano i golosi salamini d’asino e ovviamente lo stufato d’asino servito con la polenta che dà il nome alla sagra. Ovviamente non mancheranno dolci e soprattutto i vini del territorio con cui abbinare le diverse portate.
Prima “scodellate” alle 19 di venerdì con ultima, salvo esaurimento scorte, nella serata di domenica. Infatti si cena tutte e tre le serate di venerdì, sabato e domenica (sempre dalle 19), ma il banchetto replicherà anche in occasione del pranzo domenicale (a partite dalle 12).
Tutto è stato messo a punto dallo staff di volontari guidato dal presidente Gabriele Orlandi, sia la parte logistica, la cucina nonché la parte artistica e musicale.
«Come a giugno anche in questa occasione abbiamo una scaletta che vuole abbracciare tutte le età del nostro pubblico – rimarca il presidente Orlandi – infatti la nostra Sagra vuole unire le differenti generazioni in nome dei piatti “raglianti” e la musica risulta il miglior accompagnamento e collante».
E così a scandire il ritmo della serata inaugurale di venerdì sarà la Dj Greta Tedeschi, ovvero la performer torinese considerata la dj italiana più famosa al mondo che si ispira ai generi dance, electro house, progressive house e trap. Sabato sera il microfono passerà ai ritmi latini con l’esibizione del complesso “Oro Caribe”. Infine domenica (dalle 21) sulla pista nell’area dei festeggiamenti si balla con l’orchestra spettacolo “Luca Panama”.