Bocce, le vecchie glorie nazionali e internazionali per ricordare Beppe Andreoli e Gigi Zeppa
Un intenso pomeriggio sportivo al bocciodromo del circolo Don Bosticco
ASTI – C’erano proprio tutti i campioni di gare nazionali e internazionali di bocce al volo, ieri al bocciodromo del circolo Don Bosticco. E il numeroso pubblico presente ha vissuto un intenso pomeriggio sportivo dell’inedita sfida agonistica, la prima del genere mai organizzata negli ultimi decenni, tra le vecchie glorie delle bocce denominata “Compagni di squadra, rivali, amici per sempre”.
Otto campioni dal palmares eccezionale che sommati i vari titoli mondiali, europei, italiani, gare internazionali, scudetti individuali e di società, hanno raggiunto il prestigioso record di 311 vittorie: Mario Suini, Lino Bruzzone, Paolo Notti, Giancarlo Selva, Dante Amerio, Franco Negro, Giancarlo Losano e Aldo Macario. Ospite d’onore Piero Paletto il C.T. della nazionale classe ’39, anch’egli dall’invidiabile numero di vittorie in carriera: 25 titoli mondiali, 8 europei, 14 italiani e 28 gare internazionali.
La sfida amichevole è stata dedicata alla memoria dei due campioni astigiani che hanno portato il loro nome e quello della Città di Asti, la bandiera italiana, in giro per il mondo: Luigi Zeppa e Giuseppe Andreoli, il primo classe 1941 che si è spento a 77 anni, il secondo classe 1947, scomparso a dicembre 2021 e organizzata in modo impeccabile dall’astigiano pluricampione di bocce Aldo Macario e dai figli dei campioni scomparsi: Luca Andreoli, e Cristiano Zeppa.
Due ore e quindici minuti di agonismo e di colpi da manuale, in cui le vecchie glorie non si sono risparmiate in barba alla età (643 è la somma degli anni dei campioni che sono scesi in campo) e hanno entusiasmato il competente pubblico presente (e sulle tribune si sono visti il sindaco Maurizio Rasero, l’assessore Riccardo Origlia, il delegato provinciale Coni Lavinia Saracco, il promoter di gare del campionato francese di bocce Jean-Francois Gobertier, il tecnico della boccia paralimpica Francesco Villata con Roberto Marchisio padre di Giulia, campionessa paralimpica della specialità) che ha sottolineato con lunghi applausi i colpi migliori.
Per la cronaca, la gara a coppie è stata vinta dalla squadra “Bianca” composta da Losano e Amerio che hanno prevalso sui portacolori della team “Azzurra” Selva e Bruzzone per 10 a 5, mentre il secondo incontro tra le coppie Suini e Negro (“Bianca”) opposti a Macario e Motti (“Azzurra”) è terminato in parità 8-8.
La sfida tra le due quadrette è stata avvincente ed emozionante, incerta fino all’ultimo e terminata con la vittoria finale per la “Bianca” (Amerio, Losano, Suini e Negro), che ha avuto la meglio sulla “Azzurra” (Bruzzone, Macario, Selva, Motti) per 11 a 9.
In occasione dell’evento sono state messe in vendita dieci felpe uniche al mondo, realizzate in edizione limitata dalla ditta Mezzano e autografate dai campioni di bocce del passato e del presente. Il ricavato della vendita andrà a finanziare iniziative rivolte a giocatori e giocatrici paralimpici del circolo Don Bosticco di Asti.