Big Fongo al Tg2 Eat Parade

Il Panatè di Rocchetta Tanaro spiega la qualità del grissino piemontese artigianale

big-fongo-al-tg2-eat-paradeROCCHETTA TANARO – Oggi 11 febbraio Mario Fongo è stato protagonista di Tg2 Eat Parade, a cura di Bruno Gambacorta. Il Panatè di Rocchetta Tanaro è il rinomato produttore delle inconfondibili Lingue di Suocera e di altre specialità come i grissini, proprio al centro della puntata di oggi, visibile (per chi se la fosse persa) a questo link.

In poco più di un minuto e mezzo, il grande Mario ha saputo spiegare agli italiani la differenza sostanziale tra i grissini ormai diffusi di produzione industriale e quelli artigianali, nati secoli fa proprio nella nostra regione. Il grissino a casa Fongo è un prodotto che viene fatto ancora con la tecnica rimasta inalterata nei secoli in Piemonte.

Spiega Mario: “Il grissino artigianale si chiama stirato, deve avere le due punte quando gira nelle mani di chi lo lavora. Non ce n’è uno uguale all’altro”.

E c’è anche un’altra tecnica: quella per realizzare il grissino rubatà, vale a dire arrotolato, sempre ovviamente a mano.

big-fongo-al-tg2-eat-paradeLa differenza con i grissini industriali è data dall’impasto, più morbido, a cui si aggiunge olio extravergine e sale marino. I Fongo realizzano una varietà infinita di impasti:  “Li facciamo al riso nero, alle cipolle di Tropea, ai 7 cereali – dice Mario-. E ancora i rubatà al rosmarino, integrali, al sesamo, al mais e i grissini tradizionali piemontesi”.

L’abbinamento perfetto è con tutto, come conclude Mario, con formaggi, salumi e così via!

Il brand Fongo spedisce i suoi grissini in tutto il mondo e non ne siamo stupiti: la passione, la qualità e la professionalità di chi ama il proprio lavoro non potranno mai rimanere rilegate a stretti confini.

Cristiana

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