“Ave Crux benedicta”, concerto alla Collegiata di San Secondo
Un evento nell’ambito della rassegna Regie Sinfonie, in programma il 31 marzo alle21
ASTI – In occasione delle solenni celebrazioni della Settimana Santa, venerdì 31 marzo alle 21 il cartellone di Regie Sinfonie proporrà alla Collegiata di San Secondo (Piazza San Secondo) Ave Crux benedicta, un concerto intriso di una profonda intensità spirituale, che vedrà protagonisti il giovane mezzosoprano Margherita Scaramuzzino, l’organista Nazareno Fusta e il Coro di Voci Bianche del Civico Istituto di Musica “Giuseppe Verdi” di Asti e del Sistema Scuole dell’Academia Montis Regalis, diretti da Maurizio Fornero in un programma imperniato sul toccante Stabat Mater per tre voci femminili e coro di Giuseppe Tartini, compositore piranese oggi conosciuto soprattutto per le sue brillantissime opere violinistiche (tra le quali spicca il celebre Trillo del diavolo), ma che verso la fine della sua carriera compose una serie di lavori sacri pervasi da un commovente afflato interiore. Oltre a questo lavoro virtualmente sconosciuto, il programma comprende il delicato mottetto Jesu rex admirabilis di Giovanni Pierluigi da Palestrina, maestro riconosciuto della Scuola Romana della seconda metà del XVI secolo, e il toccante Pianto della Madonna di Claudio Monteverdi, tra i massimi esponenti della prima stagione del Barocco.
Il concerto sarà a ingresso libero, ma chi lo desidera potrà lasciare all’uscita un’offerta a favore della Fondazione Astigiana per la Salute, che ha avviato di recente una raccolta di fondi per l’acquisto di una colonna laparoscopica, che verrà installata nell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti.
Per avere ulteriori informazioni, è possibile telefonare alla Segreteria del Civico Istituto di Musica “Giuseppe Verdi” al numero 0141/1706904 dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 13, oppure inviare una mail all’indirizzo segreteria.asti@musicidisantapelagia.com.
AVE CRUX BENEDICTA
Girolamo Frescobaldi (1583-1643)
Toccata Quinta per organo (Libro primo)
Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594)
Jesu Rex admirabilis – mottetto a tre voci
Domenico Zipoli (1688-1726)
Suite n. 1 in si minore per organo
Giuseppe Tartini (1692-1770)
Stabat Mater a tre voci femminili
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Aria (Variazioni Goldberg BWV 988)
Claudio Monteverdi (1567-1643)
Pianto della Madonna
Margherita Scaramuzzino, mezzosoprano
Nazareno Fusta, organo
Coro di Voci Bianche dell’Istituto di Musica
“Giuseppe Verdi” di Asti e del Sistema
Scuole di Musica dell’Academia Montis Regalis
Maurizio Fornero, direttore
Margherita Scaramuzzino
Il mezzosoprano Margherita Scaramuzzino si è laureata in Canto presso il Conservatorio della Svizzera italiana. Il suo percorso musicale prende avvio all’età di sette anni presso la Scuola Comunale di Musica di Mondovì, dove è entrata a far parte del Coro delle Voci Bianche diretto da Maurizio Fornero, con il quale ha intrapreso lo studio del pianoforte. Questo incontro è risultato fondamentale per la sua formazione musicale, anche grazie alla frequente attività concertistica svolta nel corso degli anni e ai gemellaggi con cori europei. Ha partecipato alle masterclass di Musica Medievale a Cuenca (Madrid) con la Prof.ssa Barbara Zanichelli, con la quale ha seguito I corsi di Musica Barocca del Festival dei Saraceni di Pamparato. È stata membro dell’Accademia Ruggero Maghini e dell’ensemble San Bernardo. Ha collaborato con Stefano Molardi al Festival Internacional de Órgano del Corpus Christi di Lugo, con il Coro Clairière del Conservatorio della Svizzera Italiana, con la regista Maria Paola Viano e – di recente – con il Coro di Voci Bianche della Scuola Comunale di Musica di Mondovì nella produzione del Vespro di Michael Haydn.
Coro di Voci Bianche del Sistema Scuole AMR
Il coro di voci bianche degli istituti di musica gestiti dalla Fondazione Academia Montis Regalis è un ambizioso progetto artistico, che riunisce i ragazzi e le ragazze di maggior talento della Scuola Comunale di Musica di Mondovì, dell’Istituto “Antonio Vivaldi” di Busca e del Civico Istituto di Musica “Giuseppe Verdi” di Asti, quest’ultimo fondato nel lontano 1825. Il progetto mira a valorizzare la creatività dei giovani, con un rigoroso percorso di formazione affidato a docenti molto qualificati, che hanno portato al coro di raggiungere un livello artistico molto elevato, che ha trovato piena espressione nel 2022 nell’esecuzione del raro Vespro in fa maggiore di Johann Michael Haydn e – soprattutto – nella prima esecuzione italiana dell’opera Eloise del compositore contemporaneo inglese Karl Jenkins, un evento di notevole spessore, che ha suscitato l’interesse della stampa specializzata del nostro paese.
Maurizio Fornero
Si è diplomato in Organo e Composizione Organistica, Pianoforte e Clavicembalo presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino e successivamente laureato con lode in Clavicembalo. Nel 1992 è giunto, come unico rappresentante italiano, alle finali dell’European Organ Festival di Bolton (Gran Bretagna). Perfezionandosi nell’esecuzione filologica del repertorio antico, svolge da anni un’intensa attività concertistica sia come solista sia in formazioni cameristiche, che lo ha portato a esibirsi in festival nazionali e internazionali di musica antica e barocca tra cui Musica en Catedral di Astorga (Spagna), Van Vlaanderen di Bruges (Belgio), Festival Internazionale dell’Aia e di Utrecht (Olanda), L’Altro Suono-Unione Musicale di Torino, Festival Monteverdi di Cremona, Settembre Musica di Torino, Bologna Festival. Ha partecipato a numerose esecuzioni in diretta radiofonica su radio nazionali (Rai Radio Tre, Rai Filodiffusione) ed europee (Radio 3 Nazionale Belgio, Radio Classica Spagna). Collabora come organista e cembalista con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, il Teatro Regio di Torino, L’Academia Montis Regalis, l’Accademia Corale Ruggero Maghini e il gruppo vocale Daltrocanto. Ha inciso per le case discografiche Stradivarius, Opus 111, Niccolò e Syrius numerosi CD di musiche di compositori del XVI, XVII e XVIII secolo. Fondatore dell’ensemble strumentale I Musici di Santa Pelagia, ha inciso, in coproduzione con l’ensemble vocale Festina Lente di Roma, la Messa per il SS. Natale di Alessandro Scarlatti e l’oratorio Santa Pelagia di Alessandro Stradella (Stradivarius), entrambe inedite. Docente di pratica del Basso Continuo presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino nel 2006 e nel 2009, attualmente ricopre la carica di Direttore della Scuola Comunale di Musica di Mondovì.