“AstiTeatro40”: ultima carrellata di spettacoli per la rassegna culturale molto amata in città

ASTI – Dopo il notevole successo di pubblico della prima settimana e in particolare del weekend di “Scintille” (che ha premiato a ex aequo La Ballata Dei Lenna con “Lybia back home” e Two Little Mice con “Schifo”), la 40ª edizione di AstiTeatro diretta da Emiliano Bronzino continuerà a snocciolare, fino al 1° luglio, una carrellata di appuntamenti tra nuova drammaturgia e spettacoli che hanno segnato la storia della rassegna e del teatro italiano.

 

Gli ultimi appuntamenti di AstiTeatro40
Veniamo a descrivervi gli spettacoli del fine settimana iniziando da venerdì 29 alle 19 al Diavolo Rosso, dove la Compagnia Berardi Casolari presenterà il nuovo show “Amleto take away”, con un Amleto che indaga l’esistenza dell’uomo moderno. Alle 21 alla Chiesa del Gesù ci sarà invece Roberto Latini, premio UBU 2017 come miglior attore, con il “Cantico dei Cantici”, uno dei testi più antichi di tutte le letterature. Il 30 giugno alle 19 al Diavolo Rosso, BAM Teatro e MaMiMò porteranno “Homicide House”, una parabola eloquente sui pericoli della nostra società, scritto da Emanuele Aldrovandi, vincitore del 10° Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”. Alle 21 allo Spazio Kor sarà protagonista Danio Manfredini, premio UBU 1999 come migliore attore, con “Al presente”, altro storico spettacolo presentato ad AstiTeatro20, un dialogo interiore ininterrotto tra ricordi, voci di persone care, immagini di un passato vago ma sempre presente. Chiuderà la serata Claudio Collovà, dalle 22.30 alla Chiesa del Gesù, che rivisiterà Joyce in “Bloom’s Day”, con Sergio Basile nei panni di un Leopold Bloom ridicolo nella sua goffaggine eppure tragico.
Domenica 1° luglio alle 18 al Diavolo Rosso si conoscerà il progetto di Mario Perrotta “Lireta a chi viene dal mare”, tratto dal diario di Lireta Katiaj, che darà voce al tema della migrazione e dell’accoglienza. E dopo il successo di “Napucalisse” in AstiTeatro39, torna alle 20 allo Spazio Kor Mimmo Borrelli con “Malacrescita”, tratto dalla tragedia “La Madre: ’i figlie so’ piezze ’i sfaccimma”, con musiche in scena di Antonio della Ragione; l’autore-attore partenopeo racconterà con la sua lingua una storia terribile, antica, di amore e distanza. Chiuderà il 40° festival AstiTeatro alla Cascina del Racconto “Il Mondo dei Vinti” (dalle 22), un affresco sul mondo contadino del secolo scorso, con gli attori del Teatro degli Acerbi e del Faber Teater. In scena l’opera di Nuto Revelli, rivisitata dalla sapiente drammaturgia del compianto Luciano Nattino, che debuttò ad AstiTeatro31. Ricordiamo che AstiTeatro40 ha annunciato l’istituzione di un premio nazionale alla drammaturgia proprio nel nome di Luciano Nattino, che sarà definito nei prossimi mesi con il momento finale nell’edizione 2019 del festival. Esso sarà realizzato con il Festival delle Colline Torinesi e l’Archivio della Teatralità Popolare di Casa degli Alfieri.

DLN-Astiteatro

 

Le iniziative di corollario
Al cartellone del festival si affiancano numerose iniziative, a partire da “AstiTeatro per la Città”, sezione dedicata alle proposte del territorio che vede il suo cuore pulsante nella Cascina del Racconto. Ecco gli ultimi tre appuntamenti in programma, tutti fissati alle ore 22: il 29 giugno si terrà lo spettacolo diretto da Pierpaolo Sepe “Margherita della Parete Calva”, incentrato sulla vita di Margherita da Trento della setta degli Apostolici del XIV secolo, mentre il 30 sarà la volta di “Orlando – Perso e Ritrovato” , laboratorio Teatrale Multiculturale “Maramao” con drammaturgia e regia di Fabio Fassio e Elena Romano, un progetto artistico del Teatro degli Acerbi e CrescereInsieme, cooperativa sociale che si occupa da 25 anni di rifugiati e integrazione. Il terzo spettacolo, intitolato “Vad’n Merica” e inizialmente previsto per il 26 giugno, si terrà il 2 luglio e sarà una performance ispirata da “Il Mondo dei Vinti” di Nuto Revelli, con Franco Testore voce narrante, Beppe Semeraro armonica e Mauro Musicco chitarra e voce.
E ancora, il 29 giugno alle 22.30 nel cortile della Biblioteca Astense, Stefano Sabelli e Giammarco Saurino presenteranno lo spettacolo “Moby Dick – la bestia dentro”, tratto dal capolavoro di Melville, con un capitano Achab che si trasforma nei protagonisti della storia del Teatro e della Letteratura. Il 30 giugno alle 16 prenderà il via la “Maratona Alfieriana”, in collaborazione con la Fondazione Gabriele Accomazzo per il Teatro, che animerà i suggestivi spazi interni ed esterni di palazzo Alfieri con una 24 ore itinerante dedicata al poeta, impreziosita da letture, momenti musicali e degustazioni di eccellenze dell’enogastronomia locale (ingresso libero). Con la direzione artistica di Marco Viecca e Daniela Placci e con la consulenza scientifica della prof.ssa Carla Forno del Centro di Studi Alfieriani di Asti, l’evento coinvolgerà gli attori Chiara Buratti, Diego Coscia, Cristina Leone, Raimondo Livolsi, Mario Nosengo, Susanna Nuti, Rossana Peraccio, Daniela Placci, Alessia Pratolongo, Valentina Veratrini e Marco Viecca.
Per festeggiare i 40 anni del festival è stata allestita in via Balbo 19 anche la mostra “Chiamiamolo Asti Teatro!”, con l’obiettivo di creare un percorso che guidi gli spettatori e i cittadini nella storia del festival. La mostra, visitabile a ingresso libero fino al 1° luglio con orario 17-24, è stata realizzata dagli studenti del Corso di Allestimento e Scenografia organizzato dall’Associazione Craft, gestore di Spazio Kor. Tra le novità di quest’anno c’è inoltre il progetto “AstiTeatro Nuovi Terroir”, una rassegna di creatività enologica tra i palchi teatrali. Giocando sul parallelismo tra le nuove visioni creative e le eccellenze locali, viene abbinato a ciascuno spettacolo teatrale un vino. L’Associazione Craft, in collaborazione con Comune di Asti e Diavolo Rosso e grazie alla disponibilità del Rione San Paolo e della Fondazione Gabriele Accomazzo per il Teatro, coordina le degustazioni a teatro, animando varie location del festival tra spazi teatrali e luoghi della città meno tradizionali.

Per info visitare il Sito Internet http://www.astiteatro.it

Caricamento...