L’astigiano Marco Manzone Generale di Brigata è il nuovo capo delle Forze Speciali dell’Esercito

Si è svolto ieri 5 settembre, al Comprensorio Militare “Ten. MOVM Dario Vitali” a Pisa, la cerimonia di avvicendamento del comando tra il Generale di Brigata Andrea Vicari, Comandante della Forze Speciali dell’Esercito e il Generale di Brigata Marco Manzone.

Il nuovo comandante del COMFOSE, Generale di Brigata Marco Manzone, nato ad Asti 50 anni fa, anche se è uno degli ufficiali dell’Esercito che hanno un ruolo strategico di vertice non dimentica le sue origini astigiane, la scuola all’Istituto Vercelli, le partite di pallone al San Domenico e l’iscrizione alla Sezione ANA di Asti, Gruppo “Asti Sbocchi Nord”.

È un’eccellenza astigiana e la sua carriera non lascia dubbi. Proviene dallo Stato Maggiore dell’Esercito di Roma e ha prestato servizio con incarichi di comando e di staff presso il Battaglione Alpini Paracadutisti di Bolzano, Accademia Militare dell’Esercito di Modena, 3° Reggimento Alpini in Pinerolo, 2° Reggimento Alpini in Cuneo, Comando multinazionale NRDC-ITA in Solbiate Olona, Comando Supremo per la Trasformazione della NATO (Allied Command Tranformation) in Norfolk – Virginia (USA) e 4° Reggimento Alpini Paracadutisti Ranger in Verona. Ha prestato servizio all’estero (Afghanistan, Bosnia e Kosovo).

Al termine della cerimonia, il generale Manzone si è intrattenuto con gli ospiti presenti alla cerimonia, con i suoi familiari suo padre Piero, sua madre Ellida, sua moglie Valeria Miciotto Tenente Colonnello degli Alpini in Verona, i suoi tre figli.

Anche una rappresentanza di Alpini della Sezione ANA di Asti era presente al cambio di comandante del COMFOSE (nella foto con il generale Manzone al centro). Con il consigliere della Sezione e direttore della rivista “Penne Nere Astigiane” Giorgio Gianuzzi, erano presenti Piero Bosticco, capogruppo di “Asti Sbocchi Nord” e gli Alpini Gino Bersano e Alessandro Agostinucci con Vessillo della Sezione e Gagliardetto del Gruppo.