Astigiano denunciato per la coltivazione di sostanze stupefacenti

ASTI – All’1.30 di questa notte, le Volanti della Polizia di Stato – Questura di Asti sono intervenute nei pressi del Parco della Resistenza, in quanto era giunta una segnalazione telefonica di un rumore molesto proveniente dall’interno di una cantina di uno stabile nei dintorni.

Giunti sul posto – si legge dal comunicato della Questura – gli operatori dall’esterno di un’abitazione hanno sentito un leggero ronzio provenire da una porticina in legno, dalla quale hanno visto fuoriuscire dei cavi elettrici, fissati artigianalmente alla ringhiera di un balcone. Gli operatori hanno dunque seguito il corso dei fili elettrici che li hanno portati a una cantina interrata e liberamente accessibile, dove si è notata la presenza di un box in tela, chiuso da una cerniera lampo, illuminato e ventilato all’interno, al cui interno erano disposti diversi vasi contenenti terriccio e pianticelle di marijuana.

Da un ulteriore controllo, esteso ai locali adiacenti, gli operatori hanno poi trovato un altro box, più grande del precedente, verosimilmente adibito in precedenza allo stesso uso, ma attualmente vuoto. Sul posto è intervenuto anche il personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica che ha sequestrato e repertato, complessivamente, 16 piante di marijuana per un peso complessivo di 1,1 Kg.

Il proprietario della serra è stato individuato: si tratta di un astigiano di 24 anni, con a carico alcuni precedenti di polizia, che al termine degli accertamenti è stato indagato per la coltivazione di sostanze stupefacenti.

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