Asti si prepara al 29° raduno nazionale dell’Associazione nazionale Paracadutisti d’Italia

L’evento, in programma dal 23 al 25 giugno 2023, vedrà la partecipazione di migliaia di baschi amaranto

asti-si-prepara-al-29-raduno-nazionale-associazione-nazionale-paracadutisti-ditaliaASTI – Si è tenuta venerdì nella Sala Gianni Basso del Teatro Alfieri la conferenza di presentazione del 29° raduno nazionale dell’Associazione nazionale Paracadutisti d’Italia (Anpd’I) alla presenza del Presidente Nazionale e  Generale di  Corpo d’Armata  Marco Bertolini.
L’evento, in programma nella nostra città da venerdì 23 a domenica 25 giugno 2023, vedrà la partecipazione di migliaia di baschi amaranto, “che dopo ben cinque anni di chiusura apriamo nuovamente le finestre di casa e ci lasciamo dietro la pandemia e le restrizioni”, ha detto il Gen. Bertolini definendo questo evento il Raduno del Rilancio.
Sarà una grande festa di popolo, prima ancora che un momento di incontro e di ritrovo per tanti di noi che hanno prestato servizio nella Brigata paracadutisti Folgore”, ha detto Enzo Gulmini, biellese, consigliere nazionale Anpd’I e decano dei parà piemontesi.
Siamo onorati di essere stati scelti dai vertici dell’Anpdi nazionale per ospitare questa grande, straordinaria adunata – ha spiegato Ivo Fornaca, probiviro nazionale del Primo gruppo Anpd’I – che arriva dopo una serie di importanti eventi organizzati ad Asti, ultimi dei quali il raduno interregionale ANPd’I e lo scoprimento di un monumento nel parco di Lungo Tanaro dedicato ai paracadutisti d’Italia voluto e realizzato dalla Sezione Provinciale di Asti”.

La locandina dell’evento realizzata da Filippo Pinsoglio

Il benvenuto del sindaco Rasero e dell’assessore Origlia

“E’ con grande onore e piacere – ha sottolineato il sindaco di Asti, Maurizio Rasero – che rivolgo il saluto dell’Amministrazione comunale e mio personale all’Anpd’I in occasione del 29esimo Raduno nazionale. Accogliere i tanti paracadutisti che prenderanno parte a questa Adunata, prestigioso evento che per tre giorni ravviverà le vie della nostra Città con numerosi appuntamenti, rappresenta un onore e un privilegio, di cui come Sindaco, sono riconoscente. Il mio ringraziamento – conclude il Primo cittadino nel suo saluto – e quello di tutti gli astigiani va a tutti i parà della Sezione di Asti, da sempre vicini alle esigenze del nostro territorio con il loro impegno e il loro lavoro”.
“L’Adunata nazionale dei Paracadutisti d’Italia – ha commentato Riccardo Origlia, assessore al Turismo e Manifestazioni, Gemellaggi e Unesco, Promozione del Territorio, Agricoltura, Cibo e Vino – porterà numerosi paracadutisti da tutta la penisola che troveranno ad Asti quell’accoglienza e quel senso di fratellanza che contribuiranno a valorizzare e a far meglio comprendere il nostro patrimonio artistico ed enogastronomico. Un pensiero commosso va al generale di corpo d’armata Franco Monticone, recentemente scomparso. Un figlio della nostra terra, un parà, un grande ufficiale”.
Sono intervenuti anche l’assessore Luigi Giacomini e l’assessore Loretta Bologna rispettivamente coinvolti sugli aspetti di Sicurezza e Istruzione a testimoniare l’impegno dell’intera amministrazione per il supporto con tutti gli Enti esterni che ne saranno coinvolti.
Alla presentazione è intervenuto il Prefetto Claudio Ventrice, confermando l’appoggio del territorio alla manifestazione, coinvolto ed interessato per l’ intenso programma dei tre giorni che interesserà l’ intera città.
Sono centinaia gli astigiani che hanno prestato e prestano servizio nella Brigata paracadutisti (la “casa madre” dei parà militari) che ogni anno celebra il sacrificio della allora “Divisione Folgore”, tra le sabbie del deserto nordafricano di El Alamein, il 23 ottobre 1942. In quella occasione i soldati inglesi resero l’onore delle armi ai paracadutisti italiani sopravvissuti alla battaglia.

 In ricordo del generale Monticone

In anticipo al Raduno sarà ricordata la figura del Generale di Corpo d’Armata Franco Monticone, astigiano di origine, recentemente scomparso, già comandante della “Folgore” e, prima ancora, dell’allora battaglione (oggi reggimento) Incursori “Col Moschin” (meglio conosciuto come “Il Nono”) erede delle tradizioni degli Arditi della Grande Guerra.
Ci sarà la posa di una targa nella casa natale di Monticone, ad Asti ed è previsto un convegno sulla figura dell’alto ufficiale, con il coinvolgimento delle scuole.

 Incontro con scuole e università

Sono in programma incontri ed eventi con gli studenti delle scuole astigiane. Oltre a ricordare la figura del generale Monticone, è previsto un momento di approfondimento con l’ università di Asti, indirizzato agli studenti del corso di laurea in Scienze motorie (Suism) per far conoscere l’ importanza della preparazione fisica per discipline legate praticate nel mondo del paracadutismo.

 Vivere il territorio

“Il filo conduttore di questo progetto – spiega il Proboviro Ivo Fornaca – è doppio, in quanto gli astigiani e non solo avranno la possibilità di conoscere i paracadutisti con la loro storia, i loro valori e gli aspetti peculiari di questa affascinante disciplina, che è anche una delle Specialità fondanti dell’Esercito e del mondo militare. E i partecipanti alla manifestazione avranno modo a loro volta di scoprire un territorio straordinario, ricco di tradizioni, cultura, monumenti ed eccellenze enogastronomiche.

Locandina d’artista

Un filo doppio – territorio e paracadutisti – sintetizzato non solo idealmente dalla locandina realizzata dal pittore Filippo Pinsoglio, già Maestro del Palio, che ha voluto sugellare la collaborazione con l’Anpd’I, già avviata con la manifestazione in ricordo del generale Enrico Frattini, primo presidente Anpd’I ed eroe di El Alamein.

I lanci

Durante i tre giorni della manifestazione, in attesa della sfilata, sono in programma una serie di lanci di paracadutisti, in volo con la bandiere simbolo dell’Anpd’I, dei reparti militari e della città e del territorio che ospita il raduno.

Mostre, eventi e il Villaggio dell’enogastronomia

Con la Fondazione Asti Musei, presieduta dal Dott. Mario Sacco, è in corso di definizione una convenzione per l’ accesso ai musei cittadini nella settimana che precederà il raduno. In due sedi in fase di definizione saranno allestite altrettante mostre: una riferita al primo paracadutista italiano della storia, Alessandro Tandura e la seconda nella quale saranno presentate uniformi e altro, curate da soci Anpdi.  Sarà allestito anche un Villaggio per l’accoglienza. Vi sarà la possibilità di assaggiare specialità enogastronomiche di alcune Proloco de e vini dell’ Enotecamica – Coldiretti, oltre che di alcuni produttori in fase di definizione.
Si sta definendo infine la presenza di mezzi storici in esposizione.

Il programma dell’evento

Venerdì 23 Giugno 2023

Ore 16.00 Apertura del Raduno con alzabandiera Fronte Palazzo Provincia – Prefettura e accensione della Torcia del Raduno con il passaggio di una bandiera dall’ ultima città sede di Raduno

Ore 16.15 Arrivo dei paracadutisti in p.za Alfieri ( bandiera italiana piccola, Bandiera Città, Bandiera Fondazione CRA o altro)

Ore 17.00 Conferenza stampa di presentazione presso Salone consigliare della Provincia e discorso di benvenuto Autorità

Ore 18.00 Apertura villaggio “Folgore” P.za Palio

Ore 21.00 Serata in fase di definizione

Sabato 24 Giugno 2023

Ore 10.00 Premiazione dei Lavori fatti dalle scuole e esposte presso Palazzo Massetti o altra Sede individuata con la Fondazione ASTI Musei

Ore 14.30 Lancio paracadutisti presso Campo Sportivo – stadio Bandierone da oltre 1000 mq e bandiere varie a cura da Paracadutisti ANPdI

Ore 17.00 Santa Messa Collegiata San Secondo

Ore 21.00 Sfilata borghi e sbandierata P.za Alfieri (in corso di definizione altre presenze quali banda brigata o altro)

Domenica 25 Giugno 2023

Ore 9.00 – 10.00 Inizio sfilata Zona Santa Caterina sfilata che transiterà nel cuore della città percorrendo C. so Alfieri, Piazza I Maggio, Viale alla Vittoria, con Arrivo p.za Alfieri

Ore 12.00 – 12,30 Fine Sfilata arrivo dei paracadutisti in P.za Alfieri discorso autorità

Ore 13.00 Pranzo presso villaggio

Ore 16.00 Ammaina bandiera e chiusura del villaggio “Folgore” P.za Palio con passaggio della torcia alla prossima città ospitante edizione futura

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