Asti, sequestrata un’abitazione in corso Matteotti per un giro di prostituzione

Nell’ambito dell’operazione, la Polizia di Stato ha arrestato una 55enne per spaccio di metanfetamina

asti-sequestrata-un-abitazione-in-corso-matteotti-per-un-giro-di-prostituzioneASTI – Questa mattina, in Questura, nel corso di una conferenza stampa, il dirigente Federico Mastorci ha illustrato l’operazione della Polizia di Stato che ha portato al sequestro preventivo di un’abitazione in corso Matteotti e all’arresto in flagranza di una 55enne per spaccio di metanfetamina.

A seguito di un’attività d’indagine svolta in sinergia con l’Ufficio Immigrazione, la Polizia di Stato – Squadra Mobile della Questura di Asti, ha sequestrato l’appartamento dove veniva sfruttata la prostituzione e favorita l’immigrazione clandestina da parte di due donne thailandesi di 54 e 55 anni, entrambe denunciate. Durante la perquisizione, la 55enne è stata anche arrestata per spaccio di droga e portata nel carcere delle Vallette di Torino.

asti-sequestrata-un-abitazione-in-corso-matteotti-per-un-giro-di-prostituzioneL’attività d’indagine era nata dopo un controllo stradale a carico di un cittadino di origini thailandesi privo di documenti, dimorante proprio nell’alloggio di corso Matteotti. All’interno dell’abitazione la Polizia ha trovato tre cittadini thailandesi, due dei quali sono stati espulsi dal territorio nazionale poiché irregolari. Sul posto sono stati trovati anche innumerevoli preservativi, liquidi lubrificanti e sex-toys.

Dai successivi accertamenti si è appurato che le due donne avevano messo a disposizione l’abitazione ad alcuni connazionali, al fine di favorirne l’attività di prostituzione ottenendone parte dei loro guadagni economici. E l’attività di prostituzione veniva ampiamente pubblicizzata online, su svariati siti internet, riportanti, tra l’altro, proprio l’indirizzo di Corso Matteotti.

Le due donne avevano favorito l’immigrazione clandestina di alcune connazionali irregolari, ciò in considerazione del fatto che offrivano loro ospitalità, in cambio di un compenso economico.

Nel corso del sequestro, nell’appartamento è stata trovata una pericolosa sostanza stupefacente risultata, ai successivi accertamenti di laboratorio da parte della Polizia Scientifica, essere metanfetamina tipo “shaboo”: circa un etto, allo stato puro (ovvero di cristalli).

Oltre allo stupefacente, nella disponibilità della donna sono state trovate varie banconote per un valore di 1400 euro, vari monili in oro, nonché un bilancino e vari sacchetti in cellophane.

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