Asti, la Prefettura ha organizzato un incontro relativo ai “Protocolli per il Controllo di vicinato”

Nella mattinata odierna, presso la sala consiliare della Provincia di Asti, organizzato dalla Prefettura di Asti e presieduto dal Prefetto Claudio Ventrice, si è tenuto un incontro relativo ai “Protocolli per il Controllo di vicinato” già sottoscritti nell’ambito di questo territorio, al fine di verificarne l’effettività e le modalità di applicazione nei singoli Enti.

Erano presenti il signor Questore di Asti, il T. Col. Bosini in rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri, il Cap. Di Martino per la Guardia di Finanza, i Comandanti della compagnia di Asti, Villanova e Canelli, unitamente a numerosi Comandanti di Stazione, l’Assessore Giacomini del Comune di Asti accompagnato dal Comandante della Polizia Municipale di Asti Dr. Saracco.

Erano altresì presenti i Sindaci, o loro delegati, dei Comuni di Buttigliera d’Asti, Canelli, Calosso, Cantarana, Cassinasco, Castell’Alfero, Castel Boglione, Castagnole delle Lanze, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Cessole, Cortanze, Dusino San Michele, Ferrere, Fontanile, Loazzolo, Moasca, Monastero Bormida, Moncalvo, Montiglio Monferrato, Portacomaro, Refrancore, San Marzano Oliveto, San Marzano Oliveto, Serole, Vesime, Valfenera, Viarigi e Villafranca d’Asti, sottoscrittori dei i Protocolli accompagnati da numerosi referenti e rappresentanti dei “gruppi di vicinato” attivi sui rispettivi territori.

Nel corso dell’incontro, estremamente partecipato, sono stati affrontati i temi della sicurezza partecipata e delle correlate responsabilità dei cittadini nella condivisione di informazioni qualificate da inoltrare alle Forze di Polizia ai fini della prevenzione di episodi di criminalità diffusa quali furti, truffe e danneggiamenti.

Si è discusso altresì di controllo del territorio attraverso i moderni sistemi di videosorveglianza nonchè di formazione degli appartenenti ai Gruppi di vicinato già costituiti quali elementi fondanti la sicurezza dei territori e la possibilità che vengano scoraggiati episodi criminosi.

Il convegno è stato arricchito dalle testimonianze di numerosi esponenti delle comunità locali nonché dalle riflessioni dei rappresentanti delle Forze di Polizia intervenute, tenuto conto che dal 2017, data di sottoscrizione del primo protocollo nell’Astigiano, non vi erano state altre occasioni per effettuare un punto di situazione in ambito territoriale.

Al termine dell’incontro, il Prefetto ha sottolineato come il controllo di vicinato, se correttamente eseguito, possa comportare un coinvolgimento delle comunità locali nella gestione della cosa pubblica e, in particolare, una solidarietà diffusa nei confronti dei soggetti più vulnerabili, quali anziani e bambini, fungendo da deterrente per la criminalità.

Caricamento...