Asti, la Confcommercio ha consegnato gli attestati ai Manager di Distretto

ASTI – Questa mattina in Comune si è svolta la consegna degli attestati ai partecipanti del corso “Manager di Distretto” organizzato dalla Confcommercio di Asti. All’evento hanno preso la parola il direttore Confcommercio Claudio Bruno, il sindaco Maurizio Rasero, il vicesindaco Marcello Coppo, il presidente di Confcommercio Aldo Pia, il prof. Urbanistica del Politecnico di Milano Luca Tamini e l’architetto Urbanista docente universitaria Elena Franco.

Confcommercio in questi anni ha sviluppato, grazie alla importante collaborazione con il Politecnico di Milano e il CISE, temi riguardanti la “rigenerazione e riqualificazione urbana e dei contri storici“. La Regione Piemonte, vista la Legge Regionale n°56 del 1977, preso atto della disponibilità e collaborazione manifestata dalla Confcommercio, ha reintrodotto i Distretti del Commercio con propria Legge Regionale n.13 del 29 maggio2020.

Trattasi di “ambiti territoriali” nei quali enti pubblici, cittadini, imprese sono in grado di fare del commercio un fattore di innovazione, integrazione e valorizzazione delle risorse del territorio per accrescerne l’attrattività e rilanciare l’economia.

«La Confcommercio di Asti ha lavorato assieme ai Comuni mettendo a disposizione le conoscenze e competenze acquisite nel pre-pandemia, che non ha fermato il nostro lavoro e sviluppo su specifiche tematiche», ha detto Claudio Bruno.

Un primo obiettivo è già stato raggiunto, quello del “riconoscimento dei distretti” che in Provincia di Asti sono ben 5: quello Urbano di Asti e quelli di Villafranca, San Damiano, Moncalvo e Nizza Monferrato.

Per tutti i distretti la Confcommercio di Asti è “partner stabile”, in rappresentanza degli imprenditori del commercio e del turismo per lo sviluppo delle politiche e della progettualità di tutti i distretti. La Confcommercio ha quindi l’incarico e l’impegno di sviluppare anche altri obiettivi, a cominciare dalla comunicazione, formazione e programmazione, lavoro che comporterà un impegno triennale.

«Sarà fondamentale la disponibilità e la collaborazione di tutti, a cominciare da quella dei commercianti, della ristorazione e delle professioni. Verrà istituita una “cabina di Regia” per garantire la presenza e la rappresentanza, per discutere con i Comuni sulle progettualità per accedere ai bandi regionali ed europei, e quindi ai finanziamenti per portare risorse sul territorio utilizzando quella che noi chiamiamo “cassetta degli attrezzi”».

L’obiettivo è chiaro: rilanciare l’economia della città attraverso il turismo, migliorando e sviluppando la cultura dell’accoglienza e la conoscenza del territorio. «Punteremo su “comunicazione e formazione”, individuando ruolo e responsabilità precise. Un passo importante lo abbiamo già fatto, abbiamo formato e rilasceremo oggi l’attestato a 26 partecipanti che hanno seguito il corso di formazione organizzato da Confcommercio per i manager di distretto, ruolo molto importante che possiamo comparare a quello del “direttore e coordinatore dei lavori”».

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