Asti, interrogazione di alcuni consiglieri comunali sulla riqualificazione delle aree intorno e interne alla stazione

ASTI – I consiglieri comunali Mario Malandrone, Vittoria Briccarello, Mauro Bosia, Massimo Cerruti e Gianfranco Miroglio hanno presentato al sindaco Rasero e agli assessori competenti un’interrogazione urgente sul tema della riqualificazione delle aree intorno e interne alla stazione di Asti.

Ecco il testo dell’interrogazione che pubblichiamo integralmente

 Premesso che

  • –  Roberto Vecchioni in una canzone dedicata a un amore a cui augurava felicità parlava così di una stazione: “O certo che può sembrare inutile una stazione a chi non parte mai”.
    Purtroppo negli ultimi anni i cambiamenti nella mobilità ferroviaria rispetto alla nostra città, la chiusura di molti esercizi commerciali, sono avvenuti nell’indifferenza, quasi che la stazione e la sua centralità apparissero “inutili”.

Eppure la stazione di Asti, seppur abbia perso centralità nel recente passato, è ancora un importante area per i pendolari e i turisti, dovrebbe tornare a essere centrale anche rispetto alla mobilità ferroviaria e rispetto ai servizi che offre.

  • –  L’area limitrofa alla stazione ferroviaria necessita di una riqualificazione per renderla accogliente e sicura ai fruitori, pendolari e turisti, che la frequentano;
  • –  Piazza Marconi dovrebbe essere riservata ai pedoni, ai ciclisti ed ai mezzi pubblici eliminando il traffico privato;
  • –  in alcuni orari di alta frequentazione pendolare in direzione della stazione e viceversa si registrano situazioni di preoccupante pericolo a causa dell’attraversamento selvaggio della rotonda di Piazza Marconi e di Corso L. Einaudi;
  • –  In tale zona esercenti, cittadini hanno dato vita a un comitato che ha chiesto interventi sociali, di prevenzione e controllo, per problematiche di dipendenze, mancanza di sicurezza
  • –  Dall’ultimo piano commerciale di Rete Ferroviaria Italiana, redatto nell’ottobre scorso, si legge un capitolo dedicato al Piano stazioni alle quali il Piano industriale 2019 – 2023 assegna il ruolo nuovo di hub multimodale da realizzare, ad esempio, mediante il potenziamento della funzione di nodo per l’integrazione modale, la valorizzazione della funzione di polo di servizi, la riqualificazione delle aree limitrofe strettamente correlate alla stazione, il coordinamento dell’offerta TPL con il sistema ferroviario, il ridisegno degli spazi per agevolare lo scambio modale. RFI esplica che gli obiettivi verranno raggiunti dialogando con Ministeri, Regioni e Comuni con i quali vi è la disponibilità di “valutare la messa a disposizione di aree di sua proprietà nell’interno delle stazioni per la realizzazione di interventi che ne aumentino il livello di intermodalità con il tessuto urbano circostante”,
  • –  La stazione ferroviaria ha visto la chiusura pian piano di quasi tutte le attività commerciali, ne resiste solo più una, che eroicamente costituisce l’unico presidio commerciale in stazione
  • –  L’asse di Corso Gramsci e Piazza Marconi, saranno interessate da una nuova pista ciclabile

tutto ciò premesso, con la presente si interroga l’Amministrazione Comunale per sapere

  • –  se sono stati avviati contatti con Rete Ferroviaria Italiana al fine di concordare piani di riqualificazione delle aree limitrofe alla stazione ferroviaria con l’obiettivo di renderla maggiormente fruibile e sicura ai frequentatori, pendolari e turisti;
  • –  Se si quali sono i piani che l’amministrazione ha concordato
  • –  se è possibile rendere più sicuro per tutti l’attraversamento di Piazza Marconi e di Corso L. Einaudi, prevedendo magari il presidio della Polizia Municipale in alcuni orari di particolare afflusso;
  • –  se è stata presa in considerazione la proposizione di convenzioni con RFI per l’utilizzo dei locali interni alla stazione per crearne punti d’informazione per i turisti e vetrina per i nostri prodotti tipici affiancandone la vendita al minuto e la somministrazione in loco.
  • –  Quali aree della stazione saranno dedicate alla intermodalità, in particolare quale area o parte dell’edificio per la ciclostazione
  • –  Come si è interloquito in questi anni di Amministrazione con RFI, per favorire la permanenza e il ritorno di esercizi commerciali
  • –  Come si intende interloquire con RFI, per permettere agli esercizi commerciali presenti di essere valorizzati in un nuovo piano legato al Piano Stazioni, premiando così la capacità di resistere in una situazione così compromessa e precaria
  • –  Se vi sia un’interlocuzione per l’area Ex Babilano, per le aree a sud (oltre il binario 8) della stazione per favorire il parcheggio dei pendolari
  • –  Se vi sia un’interlocuzione aperta rispetto all’uso del Ferrotel da parte del Comune a fini sociali, culturali
  • –  Che cosa si stia facendo rispetto ad interventi di bassa soglia al fine di intercettare le problematiche di dipendenze evidenti nella zona limitrofa della stazione
  • –  Se non si intenda emettere un’ordinanza che vieti nella zona a ridosso della stazione (Piazza Marconi, Corso Matteotti) il consumo (fuori dagli spazi autorizzati dei locali) di alcolici
  • –  In che modo si sta garantendo sicurezza agli esercenti e avventori dei locali in zona, agli studenti, lavoratori che quotidianamente transitano in Piazza Marconi

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