Asti, corso Matteotti: i consiglieri di minoranza avanzano proposte per risolvere alcune problematiche
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa inviata dai consiglieri comunali di minoranza sulle possibili risoluzioni delle problematiche riscontrate in corso Matteotti
L’incontro di tre Commissioni Consiliari su Corso Matteotti, Piazza Marconi è stata una prima occasione in cui maggioranza e minoranza hanno aperto ai cittadini la possibilità di essere ascoltati.
Alcuni segnali nell’ultimo mese si sono visti, ma le problematiche continuano essere gravi.
Abbiamo trovato disponibilità da parte del Sindaco all’ascolto delle molteplici problematiche sollevate dal Comitato.
Come forze di opposizione, cogliamo questo atteggiamento collaborativo e quindi presenteremo un ordine del giorno che delinea tre tipologie di azioni possibili.
La prima è un’ordinanza comunale sul divieto di consumo in strada di bevande alcoliche, strumento utilizzato anche nel vicino Comune di Cuneo.
L’ordinanza è uno strumento celere e flessibile dell’immediata efficacia
Ordinanze in merito alla limitazione del consumo di alcolici nelle strade, fuori da esercizi e spazi autorizzati in città a noi limitrofe e di più ampie problematicità sono attualmente in vigore
Città quali Cuneo, Perugia, Parma e la vicina Torino rappresentano esempi illustri nell’applicazione dell’ordinanze stesse in merito al consumo eccessivo di alcol
Un monitoraggio e controllo periodico delle le due aree attraverso la polizia urbana e costruire con le forze dell’ordine e le autorità competenti interventi per fare rispettare il regolamento di polizia urbana e dissuadere/contrastare comportamenti illegali
La promozione attraverso i servizi sociali, specifici e localizzati interventi di prevenzione sociale e di educativa territoriale, nonché di mediazione linguistica e culturale, in grado di fornire risposte più durature e di favorire l’integrazione. Tali interventi dovranno essere necessariamente coordinati con le altre istituzioni interessate, quali appunto la Prefettura, il SERD e il centro di salute mentale.
Siamo certi che sia importante che la città e la politica si mostri coesa di fronte alle problematiche sollevate dai cittadini e per questo speriamo che la proposta che faremo sia oggetto di mediazione e sia accolta, ma che serva un segnale e azioni concrete in risposta ai bisogni manifestati nelle commissioni di ieri.
I consiglieri di opposizione