Asti, i consiglieri di minoranza: “Presa di distanza da comportamenti all’interno di Gioventù Nazionale”
ASTI – I consiglieri comunali Mario Malandrone, Vittoria Briccarello, Mauro Bosia, Roberto Migliasso, Roberto Vercelli, Michele Miravalle, Valter Saracco, Luciano Sutera, Gianfranco MIroglio, Paolo Crivelli, Maria Ferlisi e Massimo Cerruti hanno presentato un’interrogazione al sindaco Rasero e agli assessori competenti, in seguito a un’inchiesta di Fanpage.it, trasmessa il 13 giugno 2024 durante la puntata di “Piazzapulita”, che ha fatto emergere “come ampie fette di Gioventù Nazionale abbiano intrapreso una deriva neofascista”.
“Grazie ad una giornalista infiltrata per mesi nell’organizzazione giovanile che forma la futura classe dirigente di Fratelli d’Italia, l’inchiesta ha mostrato video con inni nazisti, saluti romani, dichiarazioni di esaltazione del fascismo”.
I consiglieri rimarcano l’importanza dei valori della Resistenza e della lotta all’antisemitismo e ai totalitarismi, ricordando che la Provincia di Asti è Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza. Sottolineano altresì che “il Comune di Asti è Ente di Servizio Civile, con il quale offre un servizio di volontariato a diverse associazioni, scuole, istituzioni e attraverso il quale svolge formazione sui temi di pace, valori Costituzionali, cooperazione ai volontari. Inoltre il Servizio Civile ha le sue radici nei valori dell’obiezione di coscienza al servizio militare”.
I consiglieri chiedono se ad Asti esista una sezione di Gioventù Nazionale, se ci ciano rapporti con la sezione nazionale e se si partecipa ad eventi promossi dall’organizzazione, se gli assessori del Comune di Asti in quota a Fratelli d’Italia abbiano preso le distanze da Gioventù Nazionale.
E ancora, i consiglieri chiedono quali misure saranno adottate per monitorare e prevenire infiltrazioni neofasciste o estremiste nelle organizzazioni giovanili operanti sul territorio Comunale, se il Comune di Asti prevede di organizzare incontri o dibattiti pubblici per discutere l’inchiesta di Fanpage e confrontarsi con la cittadinanza sulle preoccupazioni emerse riguardo a Gioventù Nazionale e i valori democratici, se il Comune di Asti prenderà in considerazione l’idea di rafforzare le collaborazioni con associazioni antifasciste e di memoria storica per promuovere iniziative educative rivolte ai giovani, al fine di contrastare l’ascesa di ideologie neofasciste.