Asti, consegnate a due studentesse le borse di studio “Ing. Rodolfo De Benedetti” 2022/2023
Ieri la cerimonia a Palazzo Civico
ASTI – Nel pomeriggio di ieri, martedì 7 novembre, si è svolta a Palazzo Civico la cerimonia di consegna delle Borse di Studio alla memoria dell’Ing. Rodolfo De Benedetti.
La borsa di studio è stata istituita nel giugno 1988 a seguito di una donazione al Comune di Asti da parte dell’ingegnere Rodolfo De Benedetti e della moglie signora Pierina Fumel.
La famiglia De Benedetti, nella persona di Franco De Benedetti, figlio del promotore di tale riconoscimento, contribuisce all’erogazione di due borse di studio annuali a due allievi, uno del liceo Classico “Vittorio Alfieri” e uno del Liceo Scientifico “Francesco Vercelli”, che si sono particolarmente distinti nel conseguimento del diploma.
Le studentesse meritevoli della borsa di studio “Ing. Rodolfo De Benedetti” anno scolastico 2022/2023 sono Lucia Travasino, maturità classica e Luiza Lleshi maturità scientifica; alle studentesse vincitrici è stata consegnata dal sindaco Maurizio Rasero la borsa di studio del valore di 1.000 euro cadauna.
Sono intervenuti: il sindaco di Asti Maurizio Rasero, l’assessore all’Istruzione Loretta Bologna, Luisella Regge Responsabile Servizio Istruzione e Servizi Educativi, le vicepresidi in rappresentanza del Liceo Classico “Vittorio Alfieri” e del Liceo Scientifico “Francesco Vercelli” e, in contatto telefonico, la professoressa Maria De Benedetti.
Presenti anche i familiari delle studentesse premiate che, accompagnandole alla cerimonia, hanno potuto vivere con loro l’emozionante e importante traguardo raggiunto.
La professoressa Maria De Benedetti ha voluto salutare telefonicamente le giovani vincitrici con parole di stima e incoraggiamento a continuare sulla strada intrapresa.
Il sindaco Rasero e l’assessore Bologna si sono congratulati con le due studentesse per l’importante risultato raggiunto e hanno augurato loro di poter continuare il percorso di crescita verso obiettivi sempre più rilevanti, nella ferma convinzione che la nostra società abbia bisogno di giovani talentuosi che possano dare impulsi nuovi e decisivi al cambiamento.
