Asti, l’avvocato che si era finto no-vax ha patteggiato
La persona offesa ha ottenuto l’integrale risarcimento del danno
ASTI – L’Ufficio della Procura della Repubblica di Asti rende noto che a carico di Tommaso Rossini, già sottoposto a misura cautelare della custodia in carcere (ne avevamo parlato qui), ha patteggiato il 17 novembre una pena di 9 mesi di reclusione e 900 euro di multa, con sospensione condizionale della pena, per il reato di circonvenzione incapace.
Il consenso al patteggiamento e il parere favorevole alla scarcerazione è stato dato dalla Procura della Repubblica di Asti solamente dopo l’avvenuta integrale restituzione alla persona offesa da parte di Rossini dell’ingiusto profitto ottenuto tramite la circonvenzione di incapace, pari a 47.098 euro.
In particolare Rossini, utilizzando canali social e vari siti internet, spacciandosi falsamente per avvocato, aveva circuito una persona con problemi psichici, approfittando delle sue paure no vax, convincendola che, non essendo lei vaccinata, lo Stato le avrebbe confiscato tutti i beni, inducendola in tal modo a dare a lui tutti i suoi risparmi con la falsa promessa che lui li avrebbe tenuti al sicuro in Svizzera.
Dicono dalla Procura: “Si ritiene necessario rendere note le esatte generalità dell’indagato, in quanto, all’esito delle indagini, appare altamente probabile che vi siano numerose altre vittime che a oggi non hanno ancora denunciato. Si invita chiunque abbia dato denaro o altre utilità a Tommaso Rossini, nato a Bari il 14 luglio 1965, residente a Mola di Bar in via Gaetano Salvemini 87, domiciliato in Svizzera, con la promessa di trasferirli al sicuro in Svizzera, a procedere a denuncia al fine di poter riottenere il maltolto”.