Dopo lo strepitoso successo al Teatro Rossetti di Trieste che ha richiamato pubblico da tutto il mondo, il capolavoro di Andrew Webber – “The Phantom of the Opera” – sarà in scena in lingua inglese e con orchestra dal vivo al Teatro Arcimboldi di Milano dall’11 al 22 ottobre e all’Opéra Garnier di Montecarlo dal 16 al 31 dicembre.
Il musical “The Phantom of the Opera” è lo spettacolo più longevo di Broadway, è stato visto dal suo debutto a Londra nel 1986 da oltre 145 milioni di persone, in 183 città e 17 lingue, oltre ad aver ricevuto più di 70 importanti premi teatrali, tra cui sette Tony Award e quattro Olivier Award.
Un traguardo ambito da qualsiasi artista far parte di un musical così importante, in scena per la prima volta in Italia grazie alla produzione Broadway Italia con la regia di Federico Bellone e la direzione musicale di Giovanni Maria Lori. Una produzione che vede in scena alcuni tra i migliori artisti italiani insieme a star internazionali di Broadway e del West end tra cui Ramin Karimloo, Earl Carpenter, Vinny Coyle, Ian Mowat, Amelia Milo.
Marianna Bonansone si è formata alla Scuola di danza Annie Royal Academy di Asti dove ora insegna diplomandosi alla Royal Academy of Dance di Londra a cui la scuola è affiliata. Si è poi perfezionata all’American Musical Theatre Academy di Londra. Il suo talento è stato sempre riconosciuto, infatti fin da piccola ha vinto numerosi concorsi e premi prestigiosi.
Dall’età di 18 anni è sulle scene italiane come protagonista e solista di numerosi musical tra cui Excalibur, La vera leggenda di Cenerentola, Il Principe Ranocchio, Legally Blonde, Papà Gambalunga, collaborando con varie Compagnie come la Compagnia Chi è di scena, la Compagnia Bit, la Compagnia della Rancia e con i gruppi vocali The Barry’s e Blue Dolls.
Ora ha coronato il suo sogno di sempre: far parte di uno dei più grandi musical della storia, “The Phantom of the Opera”.
La vedremo anche ad Asti al Teatro Alfieri il 18 novembre nella prima tappa della tournée del musical “A Christmas Carol”, accanto ad altri due artisti astigiani Fabrizio Rizzolo e Isabella Tabarini.
