“Anteprima Barbera”: la XXII edizione dell’evento di Coldiretti Asti

Il 5 dicembre al PalaTartufo di piazza San Secondo. Ingresso a invito

ASTI – Iniziato il conto alla rovescia per la nuova edizione di Anteprima Barbera, l’evento dicembrino di Coldiretti Asti, che da ben 22 anni valorizza e promuove lo storico vitigno bandiera enoica astigiana, tutelando il prezioso lavoro dei viticoltori.

 L’appuntamento è per martedì 5 dicembre alle 18 al PalaTartufo di piazza San Secondo ad Asti per scoprire, in anteprima, il vino che verrà, partendo dalle analisi di laboratorio condotte dal Centro Studi Vini del Piemonte di San Damiano d’Asti, sulle uve vendemmia 2023.

 Con la guida di Vincenzo Gerbi, professore ordinario di Scienza e Tecnologia degli Alimenti al Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino, e di Secondo Rabbione, direttore del Centro Studi Vini del Piemonte e vice direttore Coldiretti Asti, verranno evidenziate le note organolettiche, i tratti comuni e le peculiarità di 25 Barbere d’Asti Docg.

 Attraverso una degustazione alla cieca, corredata dall’illustrazione dei risultati dei singoli areali, si potranno apprezzare le prime caratteristiche, identità e differenze tra le Barbere d’Asti Docg di Castelnuovo Don Bosco, Asti, San Damiano, del moncalvese, del nicese, del canellese e della Valle Bormida.

Inoltre, i risultati verranno comparati a quelli dei 21 anni precedenti, definendone andamento e medie.

 “Anche quest’anno, la Barbera d’Asti è tornata a sorprenderci, regalandoci note organolettiche davvero interessanti, nonché valori, anche, molto diversi tra loro” anticipa Rabbione.

 “Unico nel suo genere, l’evento rappresenta una speciale occasione di assaggio e confronto tra diverse Barbere d’Asti, da poco svinate e provenienti dalle principali aree di produzione astigiane”, prosegue il Presidente Monica Monticone.

 “Grazie alle analisi puntuali messe a punto dal Centro Studi Vini del Piemonte, avremo a disposizione informazioni importanti, per meglio affrontare l’affinamento in cantina e in bottiglia, nonché per valutare i diversi potenziali di serbevolezza delle Barbere d’Asti Docg”, conclude il Direttore Diego Furia.

 Ingresso a invito. 

Caricamento...