I dettagli sono stati forniti nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta al Comando Provinciale della Guardia di Finanza, alla presenza del Procuratore della Repubblica Biagio Mazzeo, del Sost. Proc. Gabriele Fiz e del comandante della Guardia di Finanza di Asti Colonnello Antonio Garaglio.
I primi passi delle investigazioni del Nucleo di Polizia Economico – finanziaria di Asti, sul corretto utilizzo dei crediti fiscali per “Bonus edilizi”, sono partiti da una segnalazione del Nucleo Speciale Entrate della Guardia di Finanza di Roma. L’indagine scattata tra agosto e settembre 2022, con l’analisi di banche dati, indagini bancarie, intercettazioni telefoniche e sopralluoghi, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Asti, ha permesso di svelare la costituzione e cessione di ulteriori e più cospicui crediti di imposta sospettati di falsità.
Il prosieguo ha rivelato i tratti di una truffa, ordita da una compagine in parte radicata ad Asti e con proiezioni principali in Campania e Veneto, che vede coinvolte 37 persone e 68 tra ditte e società. Il sodalizio farebbe capo a 17 persone, cittadini albanesi e italiani, dediti alla commissione, nel periodo 2021 – 2022, di una serie di frodi, riciclaggio, auto-riciclaggio e reati tributari; partendo dall’emissione di false fatturazioni per decine di milioni di €, utilizzate non solo per documentare al fisco lavori edili mai realizzati, ma anche per riciclare proventi dell’illecita attività.
I soggetti colpiti da misura di custodia cautelare
Custodia in carcere:
Enrico Maria Giuffrida, nato il 05/01/1968 residente in Mondragone – arrestato in Mondragone (CE);
Roberti Arapi, nato il 30/03/1986 – residente in Santorso (VI) – arrestato in Vicenza;
Dashnor Lushnjari, nato il 09/08/1974 – residente in Asti – arrestato in Asti;
Eduard Sinani, nato il 08/01/1972 residente in Asti -arrestato in Asti;
Custodia ai domiciliari:
Piero Fabbri, nato il 6/12/1967 – residente in Trento – arrestato in Trento;
Giovanni Margilio, nato il 20/12/1968 – residente in Trento arrestato in Trento;
Ciro Ioviero, nato il 07/03/1962 – residente in Mondragone (CE) – arrestato in Mondragone (CE);
Vincenzo Polverino, nato il 08/03/1961 – arrestato in Napoli;
Salvatore Brusco, nato il 17/05/1982 – residente in Napoli – arrestato in Napoli;
Simone Tangocci, nato il 15/03/1971. – residente in Castiglione dei Pepoli (BO) – arrestato in Firenze.
L’operazione odierna delle Fiamme gialle di Asti costituisce il culmine di una prima fase di indagini condotte nell’ambito della primaria missione istituzionale della Guardia di Finanza, mirata a prevenire e contrastare le illecite condotte che pregiudicano il corretto impiego delle ingenti risorse pubbliche erogate dall’Unione Europea e dallo Stato per il rilancio dell’economia e il sostegno delle iniziative di riqualificazione energetica e di transizione ecologica.
Le indagini sono ancora in corso.