Al polo universitario di Asti un’intensa giornata di apertura dell’orientamento universitario
Un’iniziativa di successo che ha visto la partecipazione di studenti universitari e ragazzi delle quarte e quinte superiori
ASTI – Una giornata di orientamento, di sincera convivialità e di testimonianze tra studenti universitari e studenti più piccoli delle quarte e quinte delle superiori. E’ la giornata vissuta ieri al polo universitario Rita Levi Montalcini, organizzata dai ragazzi del movimento MSAC (azione cattolica) e dalla Pastorale Universitaria.
Hanno aderito 273 studenti registrati delle classi superiori di Asti e provincia che, dopo il saluto di benvenuto del presidente Astiss Mario Sacco e delle autorità accademiche, sono stati suddivisi in varie aule per ascoltare le esperienze, i suggerimenti, le storie di gruppi di studenti che hanno già intrapreso la carriera universitaria. Sessanta gli universitari che hanno risposto alla chiamata e che si sono raccontati ai ragazzi più piccoli che dovranno scegliere il loro futuro.
L’iniziativa è stata un successo inaspettato sia per l’ampia partecipazione sia per l’interesse degli studenti più piccoli prossimi ad affrontare la prova della maturità. Gli universitari presenti oltre che appartenenti ai corsi presenti in Astiss (Scienze motorie, Infermieristica, Agraria, Servizio Sociale, più le due Accademie di belle arti presenti, Cuneo/Asti e Novara) sono iscritti a corsi degli atenei di Torino, Piemonte Orientale, Genova e Pavia. Molto ben rappresentate anche le varie discipline che hanno raccolto l’interesse di tutti: ingegneria, design, biotecnologie, fisica, informatica, scienze dell’educazione, lettere, scienze politiche, per citare alcuni degli oltre 40 corsi presenti.
La macchina organizzativa della giornata ha funzionato bene: gli incontri in aula si sono svolti in maniera informale e tutti hanno potuto ascoltare più esperienze e fare domande, a seguire il Vescovo di Asti, Mons Marco Prastaro, accompagnato dal presidente Sacco, dal sindaco Maurizio Rasero, dall’assessore Mariangela Cotto e dalle autorità provinciali, hanno incontrato gruppi di studenti per uno scambio di battute e impressioni. E’ seguita la santa messa e un momento conviviale conclusivo curato dal ristorante universitario Hdemia del Gusto.
“Per me è stata una grande gioia poter vedere l’entusiasmo dimostrato dagli universitari nel guidare e accompagnare i loro “quasi” coetanei nella scelta del futuro” – ha detto Mons. Prastaro. Nell’omelia ha sottolineato “l’importanza di fare cultura” nella nostra città e saper abitare con attenzione il mondo in cui viviamo”. Ai ringraziamenti di tutti si sono aggiunti quelli del presidente Sacco, del direttore Scalfari, dei docenti presenti, dei sacerdoti che hanno concelebrato la messa con don Mauro Canta, delegato alla pastorale universitaria, e dei numerosi ragazzi.