Ad Asti sta per concludersi il corso di formazione per i Vigili del Fuoco
Perfezionata la conoscenza delle tecniche speleo alpinistiche fluviali
ASTI – Dopo 3 lunghe e fredde settimane si è concluso uno dei corsi più impegnativi a livello psicologico e fisico per i futuri allievi Vigili del Fuoco che a breve termineranno il corso di 9 mesi per diventare vigile del fuoco effettivo.
Il comando dei vigili del fuoco di Asti è stato scelto come polo didattico, insieme al comando provinciale dei vigili del fuoco di Torino, per somministrare il pacchetto formativo di tecniche speleo alpinistiche fluviali. Lezioni teoriche pratiche al castello di addestramento della caserma e simulazioni nella realtà del nostro territorio per rendere sempre più reale l’addestramento.
Mirko Canicattì, coordinatore del corso insieme ai colleghi amici istruttori dei comandi limitrofi Giuseppe Quinto, Stefano Calzino, Alberto Bruzzese, Daniele Caielli, Massimiliano Giacomelli, si sono impegnati per abilitare i 15 discenti del corso, sottolineando che dopo essere stati abilitati dovranno diventare veri soccorritori solo con la pratica, l’addestramento e l’esperienza.
Il freddo ha reso tutto più reale e ha messo a dura prova gli allievi, così come il caldo quando i corsi si fanno in piena estate.
Dicono dal comando provinciale di Asti: “Noi dobbiamo essere pronti a tutto. Come sempre organizzazione, logistica e la nostra amministrazione presente al comando provinciale e della direzione Regionale Piemonte ha fatto sì che tutto procedesse senza intoppi. Occorre ringraziare gli istruttori e i formatori che, grazie alla loro disponibilità e al tanto amore per questo lavoro, permettono di migliorare la preparazione dei vigili del fuoco italiani”.