Ad aprile due videoconferenze promosse dal Polo Cittattiva

Si svolgeranno in videoconferenza gli appuntamenti in programma nel mese di aprile promossi da Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese_I.C. di San Damiano d’Asti, Museo Arti e Mestieri di un Tempo e Comune di Cisterna con Fra Production Spa, Israt, Associazione “Franco Casetta”, Libreria Il Pellicano” e Aimc di Asti.

Gli incontri sono gratuiti e aperti a tutte le persone interessate. Gli insegnanti di ruolo riceveranno il codice da inserire sulla Piattaforma Ministeriale Sofia.

Link modulo di iscrizione: https://forms.gle/XyR2b6X4kN2pQtdo6

Giovedì 4 aprile alle 18 in videoconferenza (Meet) “Intelligenza artificiale e/o artificio dell’intelligenza? La sfida dell’IA tra rischi e opportunità”. Don Luca Peyron ne parlerà con Alberto Banaudi.

Luca Peyron è sacerdote della Diocesi di Torino dal 2007. Cerca i segni dei tempi che aiutino a ricucire lo strappo tra fede e scienza, tecnica ed esperienza di Cristo. Ha fondato e coordina il Servizio per l’apostolato digitale che è uno dei primi servizi a livello globale della Chiesa cattolica con il compito di riflettere, progettare e agire rispetto alla cultura digitale in una prospettiva di fede. Insegna teologia in diversi atenei italiani.

Alberto Banaudi è laureato in Lettere Classiche presso l’Università di Torino e quella in Filosofia presso l’Università di Genova. È professore di storia e filosofia al liceo scientifico “F. Vercelli” di Asti e di letterature classiche all’Utea. Oltre ad insegnare, si dedica alla ricerca filosofica.

In occasione del 79° anniversario della Festa della Liberazione, venerdì 19 aprile alle 18 in videoconferenza (Meet) Antonella Tarpino presenterà “Memoranda. Gli antifascisti raccontati dal loro quotidiano” (Einaudi). L’autrice ne parlerà con Mario Renosio, storico (Israt).

“Esiste una pietas reciproca e tenace che lega gli umani ai loro manufatti. Architetture, oggetti, scritti spesso sopravvivono per secoli ai loro autori o ai loro proprietari, caricandosi di una memoria emotiva pronta a essere restituita in modo immediato e tangibile a chi ne venga in contatto. Ciò vale anche per tempi relativamente recenti, che si stanno allontanando in modo inesorabile da noi con la fine degli ultimi Testimoni viventi. Sono allora sempre di più le cose, gli oggetti e i luoghi della vita quotidiana a ricucire il filo lesionato della memoria di tanti uomini e donne che si opposero al fascismo e alla dittatura. Quella difficile scelta esistenziale ha lasciato tracce indelebili proprio nei luoghi domestici, custodi di memorie ancora presenti tutto intorno a noi. È un racconto – a tratti sussultorio – di memoria, visioni, tracce quello che si snoda tra le pagine di Memoranda, guidato dalla linea tesa di un pathos che promana quasi inaspettato da quelle schegge del tempo. Cosicché oggetti, edifici, luoghi quotidiani – ma anche le figure virtuali di cose / non cose proprie dei filmati o delle fotografie – entrano nel nostro sguardo divenendo elementi attivi di una narrazione che ci coinvolge in prima persona. Frammenti di un mondo lontano, eppure emotivamente ancora vigile, l’antifascismo e la Resistenza in azione, che ci aiutano a riscoprire quel tempo fattosi pericolosamente remoto (tanto piú per le giovani generazioni), e quei valori tuttora fondativi di fronte alle pesanti incognite che gravano sul futuro”.

Antonella Tarpino è storica e saggista, ha pubblicato Sentimenti del passato. La dimensione esistenziale del lavoro storico (La Nuova Italia 1997) e ha curato il volume Il libro della memoria. Dimore, stanze, oggetti. Dove abitano i ricordi (il Saggiatore 2022). Per Einaudi, tra i suoi libri più recenti: Geografie della memoria. Case, rovine, oggetti quotidiani (2008), Spaesati. Luoghi dell’Italia in abbandono tra memoria e futuro (2012), vincitore del Premio Bagutta 2013, Il paesaggio fragile. L’Italia vista dai margini (2016), vincitore del premio internazionale The Bridge Book Award 2017, Memoria imperfetta. La comunità Olivetti e il mondo nuovo (2020) e Memoranda. Gli antifascisti raccontati dal loro quotidiano (2023).

PER INFORMAZIONI: polocittattiva_formazione@icsandamiano.edu.it

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