A Torino il partecipato convegno del Centro Italiano Femminile regionale del Piemonte

Si è parlato di “Maria Agamben Federici, una donna per le donne. Le Madri Costituenti, non solo i Padri"

La sala gremita

TORINO – Si è svolto venerdì scorso, nella Sala Carpanini del Palazzo Civico di Torino, il convegno su “Maria Agamben Federici, una donna per le donne. Le Madri Costituenti, non solo i Padri”.

L’evento è stato organizzato dal Centro Italiano Femminile – CIF – del Piemonte, presieduto dalla Professoressa Renza Binello, nell’ambito delle iniziative di celebrazione del CIF, della Prima Presidente Nazionale Maria Agamben Federici e delle Madri Costituenti della Repubblica Italiana nella imminente ricorrenza del 78° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, del prossimo 2 giugno 2024.

La sala era gremita e arricchita per l’intera durata del convegno dalla significativa esposizione del Medagliere di ANPI – Coordinamento Regionale del Piemonte.

Il convegno, ricco di applausi, ha registrato grande interesse e grande partecipazione di pubblico, oltreché delle delegazioni Provinciali e comunali del CIF Piemonte e delle e dei rappresentanti e componenti delle numerose associazioni ed enti ed organi istituzionali, che lo hanno sostenuto e patrocinato.

 Hanno concesso il patrocinio al convegno:

– Consigliera di Parità Regionale del Piemonte, Avvocata Anna Mantini.

– Commissione Regionale Pari Opportunità del Piemonte -CRPO- Presidente Dott.ssa Marina Porta.

– Comitato Pari Opportunità presso l’Ordine degli Avvocati di Torino- CPO-Presidente Avvocata    Cesarina Manassero.

– ANFE- Associazione Nazionale Famiglie degli Emigrati, Presidente Ingegner Salvatore Bendici;

– GiULiA – Giornaliste Unite Libere Autonome – Presidente dott.ssa Serena Bersani,

– Concorso Letterario Nazionale LINGUA MADRE- Ideatrice e Responsabile Dott.ssa Daniela Finocchi;

–  AIMC Associazione Italiana Maestri Cattolici Piemonte – Presidente Insegnante Claudia Mossina;        – ANPI Associazione Nazionale Partigiani D’Italia Coordinamento Regionale del Piemonte – inoltre con  l’esposizione del Medagliere ANPI al convegno – Coordinatore Regionale del Piemonte Dott. Nino Boeti e Componente Coordinamento Donne ANPI Nazionale, Dott.ssa Valentina Rizzi;

– Azione Cattolica Italiana -Delegazione Piemonte e Valle d’Aosta – Delegato Avvocato Matteo Massaia;

– UCIIM Unione Cattolica italiana Insegnanti Dirigenti Educatori Formatori del Piemonte -Presidente Prof. Arnaldo Gizzarelli;

– ZONTA CLUB  TORINO- Presidente Dott.ssa Beatrice Buzzi Langhi.

 Il Centro Italiano Femminile del Piemonte ringrazia il Comune di Torino per la concessione della prestigiosa Sala Istituzionale Carpanini che ha ospitato l’evento.

Il convegno

Ad aprire i lavori, i saluti istituzionali della Presidente CIF Regionale del Piemonte, professoressa Renza Binello ed il suo appassionato intervento, ricco di motivazioni, di spunti di riflessione e di sentiti commossi ringraziamenti;

Sono intervenute:

Dottoressa Renata Natili Micheli, Presidente CIF Nazionale,

Professoressa Angela Giustino, Docente Università degli Studi di Napoli “Federico II” e Componente della Presidenza CIF Nazionale,

Dottoressa Giovanna Cristina Gado, Esperta in legislazione delle pari opportunità, già Segretaria Comunale Generale, Componente del Consiglio CIF Asti

L’ampia autorevole trattazione del profilo biografico di Maria Agamben Federici – Prima Presidente Nazionale del CIF- Una delle 21 donne elette il 2 giugno 1946 quale componente dell’ Assemblea Costituente, è stata  occasione di  approfondimenti qualificati delle articolate  tematiche per:

-Evidenziare il contesto giuridico/sociale e la portata storica di quel  2 giugno 1946,  in cui – tra l’altro in particolare – per  la prima volta venne riconosciuto alle donne il diritto di voto e il diritto di essere elette a quelle storiche elezioni politiche.

-Recuperare la storia e l’identità femminile dimenticata delle 21 Madri della Costituzione della Repubblica Italiana – protagoniste della storia italiana nonché della storia delle donne- che insieme, pur appartenendo ad ideologie diverse, hanno perseguito con determinazione l’obiettivo del riconoscimento dei diritti delle donne nell’ambito della famiglia  del lavoro e della Società,  della pari dignità, della parità di genere e dell’emancipazione femminile.

-Far conoscere le Madri della Repubblica ed il loro fondamentale contributo alla stesura e all’approvazione della Costituzione della Repubblica Italiana – passato sotto silenzio- attraverso la forza delle loro parole, la chiarezza del testo della Carta Repubblicana ed i loro interventi illuminati, lungimiranti ed efficaci, pronunciati con fermezza e carisma all’Assemblea Costituente.

-Riscoprire, far conoscere e riconoscere  il ruolo, l’impegno, il talento,  le  esperienze  delle Madri Costituenti e la loro eredità scritta nella Costituzione.

– Consentire alla Cittadinanza ed alle giovani generazioni di percepire, assimilare e ritrasmettere il valore di una cittadinanza paritaria, attraverso  l’esempio, i valori e l’attivismo a salvaguardia dei fondamentali principi di uguaglianza senza discriminazioni, di libertà, di democrazia paritaria e di pace delle 21 Madri della Costituzione.

 -La costruzione di un mondo migliore…. e per scrivere un’ altra storia: identitaria e paritaria,  non di soli Padri Costituenti.

La  peculiarità degli interventi  e dell’intervento – testimonianza

Le tematiche trattate, sono state supportate dai significativi ed importanti contributi , con gli interventi  al convegno:

  – della Consigliera di Parità Regionale del Piemonte, avvocata Anna Mantini,

  – della  dottoressa Stefanella Campana -giornalista di  GiULiA Giornaliste Unite Libere Autonome,

  – della dottoressa Valentina Rizzi – segretaria ANPI – Coordinamento Regionale del Piemonte,                  componente Coordinamento Donne ANPI Nazionale,

  – della  dottoressa Maria Grazia Grippo, giornalista -Presidente del Consiglio Comunale di Torino

 – della  “Testimone”   Anna  Maria Tosi Ferraris,  nata a Casale Monferrato nel 1933 di AZIONE               CATTOLICA ITALIANA- Torino, con il contributo dell’ avvocato Matteo Massaia- Delegato regionale del                       Piemonte – Valle d’Aosta di  Azione Cattolica Italiana,

  – dell’ avvocato Paolo Federico Videtta -componente del Comitato Pari Opportunità presso l’Ordine                  degli Avvocati di Torino.

Ha  coordinato  le relazioni, gli interventi e le conclusioni  del convegno la Professoressa Rosa Mazzarello, Vicepresidente CIF Regionale del Piemonte.

Il commento e la gratitudine della Presidente del Centro Italiano Femminile -CIF- del  Piemonte, professoressa Renza Binello 

Questo convegno che ho fortemente voluto, ha rappresentato un commovente ed indimenticabile momento di alto valore storico—giuridico -culturale -associativo:

– per aver rinnovato la memoria delle  origini, degli ideali, dei  valori e del fondamentale ruolo sociale  della nostra storica associazione di donne e di Maria Aganben Federici – Prima Presidente del CIF ed Una delle 21 Madri della Costituzione, che 80 anni fa, a fine del 1944 iniziò proprio a redigere lo statuto  approvato nel 1945 che diede vita all’associazione Centro Italiano Femminile Nazionale, ricordando, peraltro, che  80 anni fa, nell’ottobre del 44, era stata costituita a Roma la Federazione di 26 associazioni, unite per la rinascita del Paese dopo la guerra e tra le altre, L’Azione Cattolica, il CIF, l’Associazione Maestri Cattolici, l’Unione Insegnanti Medi, la Compagnia di San Vincenzo, l’Associazione Coltivatori Diretti, Rinascita, Gli Universitari Cattolici, Il Focolare, Le infermiere di San Giuseppe.

 -per aver celebrato le Madri Costituenti della Repubblica Italiana e la  Prima Presidente Nazionale Maria Agamben Federici, Una di loro, nella imminente ricorrenza del 78° anniversario della nascita della Repubblica Italiana del prossimo 2 giugno 2024, per il loro contributo fondamentale alla scrittura  della Costituzione Italiana e per il valore della loro memoria di donne straordinarie, che si sono tenacemente impegnate alla causa dell’emancipazione femminile.

 -per essere riuscito a creare una straordinaria importante opportunità di incontro tra tutte le delegazioni Provinciali e comunali del CIF Piemonte  con  organi  istituzionali, associazioni storiche, associazioni nazionali, associazioni femminili nazionali, Enti pubblici a carattere associativo, organizzazioni femminili per il miglioramento dello status delle donne che,  con la loro grande partecipazione e del pubblico, ne hanno condiviso lo spirito, le emozioni, gli spunti, le riflessioni e le finalità delle tematiche trattate.

 Rivolgo la più viva gratitudine a tutte e a tutti per il patrocinio  accordato, per la partecipazione al convegno, per gli interventi e la testimonianza, per l’esposizione del Medagliere ANPI e  per l’attenzione riservata al convegno  dagli organi di informazione.

Il mio sentito ringraziamento va alle relatrici del convegno: Dott.ssa Renata Natili Micheli, Prof.ssa Angela Giustino, Dott.ssa Giovanna Cristina Gado e alla coordinatrice delle relazioni e degli interventi, Prof.ssa Rosa Mazzarello.

 Un grazie  particolare  alla dottoressa Gado per le capacità e l’impegno organizzativo profuso”.

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