A Moncalvo arrivano le “Allegre Beghine”

Parte il nuovo progetto di ritrovo e condivisione dedicato alle donne

MONCALVO – Viene definito “Un progetto per ricostruire la sorellanza”. Si tratta della nuova proposta promossa a Moncalvo a opera di A.L.E.R.A.MO. Onlus e denominata “Le Allegre Beghine”, nata in collaborazione con la Biblioteca di Moncalvo (direttrice è la dott.ssa Amalia Soligo). L’innovativo progetto è destinato alle donne di Moncalvo e del territorio (o che giungono in zona come villeggianti nelle case del circondario) e si presenta come un’opportunità semplicemente antica di stare insieme un paio di ore in allegria chiacchierando, confondendo pensieri, preoccupazioni e speranze e – per chi lo desidera – qualche lavoro manuale da fare insieme. Il luogo di ritrovo individuato coincide con la sala di lettura della Biblioteca Civica di piazza Buronzo, dove si inizierà con una frequenza di due lunedì al mese (dalle 15 alle 17).

Da cosa nasce il nome? “Scherzosamente si è fatto riferimento al ciclo Dune dello scrittore statunitense Frank Herbert portato sul grande schermo nel 1984. La sorellanza è il legame che tiene unito il gruppo e il fine ultimo è l’evoluzione del genere umano. Altrettanto scherzosamente nel titolo del progetto si fa riferimento a quel fenomeno detto delle Beghine, donne pie che vivono sole ma che lavorano insieme, pregano e meditano insieme e talvolta pranzano insieme. Donne libere nel tempo spesso denigrate. Mentre immaginavamo il progetto che andiamo a presentare è uscito su ‘Le Monde’ un reportage su un nuovo beghinaggio a Saint-Martin-du-Lac. Le idee viaggiano nell’etere e si concretizzano quando i tempi sono maturi”.
Le partecipanti al progetto potranno dunque stare insieme per condividere momenti di allegria, confidenza, condivisione di pensieri e sentimenti oppure potranno lavorare insieme per un progetto condiviso, offrendo ciascuna le proprie capacità e il proprio tempo. Scopi ultimi del progetto sono il consolidamento dei rapporti di colleganza al femminile, la promozione della condivisione di sentimenti, bisogni, desideri, lo sviluppo della capacità di ascolto e di racconto, la creazione di un gruppo solidale e il lavorare a un progetto comune ottenendo anche per la comunità il raggiungimento di risultati quali l’incremento delle reti di relazioni e supporto, l’implementazione del gruppo di aiuto alla biblioteca e la formazione di un nucleo di informazione per la cittadinanza. Già fissato l’appuntamento con il primo incontro aperto a tutte le interessate: la data è lunedì 17 aprile.

 

 

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