Anche Avis provinciale Asti si unisce all’appello lanciato a gran voce nei giorni scorsi dal Centro Nazionale Sangue e da Avis Regionale Sardegna: la situazione negli ospedali sardi è drammatica.
Nella regione con il più alto numero di pazienti talassemici il calo delle donazioni sta mettendo a dura prova i centri di cura, tanto da richiedere una dilatazione nei tempi di somministrazione delle terapie necessarie ai talassemici per sopravvivere.
“Questa situazione non si può ignorare – commenta Roberto Cartosio, presidente di Avis provinciale Asti – La provincia di Asti da decenni aiuta la Sardegna per il raggiungimento dell’autosufficienza, inviando settimanalmente centinaia di unità di globuli rossi a supporto della regolare erogazione delle terapie trasfusionali ai pazienti talassemici. Il periodo estivo, da sempre e per tutte le regioni, è un momento difficile, ma per alcuni è ancora più drammatico: invitiamo quindi tutti i donatori a essere responsabili e attenti, andando a donare regolarmente, coordinandosi con la propria Avis comunale di riferimento”.
L’appello a tutti i donatori è dunque questo: donate regolarmente perché il bisogno di sangue non va in vacanza. “Tutti i donatori di sangue – prosegue Cartosio – contattino la propria sezione di riferimento per programmare la propria donazione nei tempi giusti. Solo in questo modo potremo continuare a garantire il sangue necessario ad affrontare tutte le esigenze, dalle terapie per i talassemici alle necessità chirurgiche, oncologiche e alle emergenze di pronto soccorso”.
L’invito di Avis è rivolto anche a chi non è già donatore: “A tutti coloro che hanno sempre pensato di donare il sangue e non l’hanno mai fatto, fatelo ora: questo è il momento giusto. Basta essere tra i 18 e i 60 anni, pesare più di 50 kg ed essere in buona salute”.
Per chi volesse diventare donatore, si può contattare Avis al numero 0141 210410 per prenotare la prima visita di ammissione alla donazione. Info sulle Avis del territorio provinciale su www.avisprovincialeasti.it/sezioni.asp
