ASTI – Ieri mattina il sindaco Maurizio Rasero ha ricevuto in Municipio Shima Allahi, vincitrice – con il racconto dal titolo “I piccoli tesori” – del secondo premio della XIX edizione del Concorso letterario nazionale “Lingua Madre” 2024 e del premio speciale Consulta Femminile Regionale del Piemonte, premiata al XXXVI Salone Internazionale del Libro di Torino il 13 maggio scorso.
Accompagnata dalla dott.ssa Giovanna Gado, Shima ha descritto il suo lavoro dove nel racconto l’intelligenza si coniuga con la tenerezza, dove gli oggetti del paese di origine dialogano con quelli del luogo d’approdo. Un interessante escamotage narrativo questo di porre al centro le cose della vita quotidiana. La loro presenza, il loro odore e colore producono emozioni, rinnovano la memoria di storie e persone del passato, rinviano agli affetti e alle vite di coloro che non ci sono più, con tutta la loro carica evocativa, simbolica e, nel caso in questione, pacificante. I sentimenti, con pudore, si mescolano insieme al “lessico familiare”; è la vita che continua, lo spazio e il tempo che si contraggono.
La dott.ssa Gado ha ricordato che il Concorso letterario nazionale Lingua Madre è un progetto permanente di Regione Piemonte e Salone Internazionale del Libro, ideato nel 2005 da Daniela Finocchi, ed è diretto a tutte le donne migranti o con origini straniere, in riferimento alle appartenenze multiple che possono convivere nella stessa persona. Un luogo autentico di espressione e riconoscimento; un’occasione di relazione, conoscenza, rappresentanza.
Il progetto non si esaurisce nel premio letterario e fotografico ma, durante tutto l’anno, vengono ideate e organizzate iniziative proprie o in collaborazione con altri enti pubblici e privati per rendere le autrici protagoniste e promuovere il dialogo interculturale. Oltre 100 incontri l’anno in tutta Italia e non solo.
A questo si aggiunge l’attività di ricerca grazie al Gruppo di Studio, formato da docenti di diverse nazionalità, che indaga e approfondisce i temi legati alla letteratura e alla migrazione femminile e realizza convegni, pubblicazioni, saggi.
Ogni anno viene pubblicata un’antologia con i racconti selezionati e le immagini vengono esposte in una mostra.
Al termine dell’incontro, il Primo Cittadino si è complimentato con Shima per l’ottimo risultato ottenuto e le ha augurato di raggiungere nuovi e sempre più importanti successi.