Consegnate le borse di studio del Progetto Culturale della Diocesi di Asti
Premiate sei studentesse
ASTI – Sono state consegnate stamattina 22 giugno nell’ex refettorio del Seminario le borse di studio del bando promosso dal Progetto Culturale della Diocesi di Asti in collaborazione con il Polo Universitario Rita Levi Montalcini di Asti.
Sei gli studenti che sono stati premiati in questa nuova edizione dell’iniziativa, la numero quindici, che come sempre è contraddistinta dal fatto che gli assegni non vengono consegnati alla fine del ciclo di studi, bensì al momento della scelta della tesi da discutere, proprio per favorire concretamente il percorso di ricerca volto alla redazione della loro trattazione scientifica.
Il bando ha, infatti, lo scopo di incentivare gli studenti universitari a trattare, nelle loro tesi – di laurea triennale, magistrale, di master o di dottorato di ricerca – tematiche inerenti all’economia, la cultura, la società, la ricerca, la scienza e le tecnologie, da porre in stretta relazione ai territori e alle comunità della Provincia e/o Diocesi di Asti, anche in considerazione di quanto riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità.
Quattro le borse di studio del valore di 500 euro che sono state assegnate stamattina a cui se ne aggiungono due del valore di 1000 euro, in memoria di don Alessandro Quaglia, architetto e professore, profondo conoscitore della Storia dell’arte, attento ai segni dei tempi, alla vita dei giovani, dei poveri, degli anziani.
Ecco il dettaglio, tutto al femminile, dei premiati.
Per l’area tematica “Ambiente e territorio – Rivoluzione ecologica” Margherita Castello si aggiudica 500 euro con la tesi “Educazione ambientale presso ‘La casa fra le querce” di Rocchetta Tanaro.
Per l’area tematica “Servizi alla persona” Rebecca Giletta riceverà 500 euro per la tesi “Contrastare sovrappeso e obesità in età infantile con l’attività fisica”.
Per l’area tematica “Storia, cultura e società” a vincere una borsa da 500 euro è stata Matilde Festa con la tesi “Poirino e gli stranòm: un’indagine sperimentale sulla trasmissione e l’evoluzione dei soprannomi in dialetto locale”; l’altra borsa di studio da 500 euro per la stessa area tematica è andata a Ilaria Taglio con la tesi “La cultura d’impresa per la valorizzazione e lo sviluppo turistico e territoriale, tra Biellese e Astigiano”.
La commissione ha inoltre deciso all’unanimità di assegnare, ex equo, due borse di studio da 1000 euro ciascuna grazie al determinante contributo della comunità di Cerro Tanaro.
Le studentesse premiate sono Martina Roasio, con la tesi “Ricostruzione del catalogo dei dipinti del pittore Bartolomeo Pelizza nelle chiese astigiane” e Irene Trione con la tesi “Insediamento dei Francescani conventuali ad Asti: fonti e opere per ricostruire la storia e l’assetto decorativo degli edifici”.