Nel mese di giugno il progetto SNODI propone per gli abitanti di Langhe, Monferrato e Roero un ricco calendario di appuntamenti formativi ed eventi culturali.
Da Novello ad Asti, la nuova comunità che è nata intorno alle proposte del Progetto vincitore del Bando Borghi del PNRR si allarga per creare reti e capire come fare e rendere i progetti culturali centrali per gli abitanti delle comunità locali.
Cosa significa ideare, avviare e gestire uno spazio di comunità? Come si definiscono i modelli di gestione e sviluppo e come si costruisce l’identità di un luogo che possa avere una programmazione artistica e culturale attenta alle tematiche del territorio? Queste sono alcune delle domande che saranno al centro di quattro incontri formativi e culturali nati per iniziativa di Apro Formazione e – partner di prima linea di Snodi – e in collaborazione con Hangar Piemonte agenzia per le trasformazioni culturali della Regione Piemonte per costruire i futuri spazi di comunità, o HUB, di Langhe, Monferrato e Roero.
Martedì 18 giugno a Novello dalle 11 alle 13 in Piazza Vittorio Emanuele II l’appuntamento è al Novelab, un progetto nato in un contesto molto simile a quello di uno dei borghi di Snodi, Neviglie. Anche Novello infatti è un piccolo paese di Langa che conta 900 abitanti, ma con una ristrettissima popolazione attiva e un’economia forte basata principalmente sul vino. Novelab è riuscito a restaurare la vecchia scuola del paese e creare uno spazio di comunità con attività quotidiane che rispondono e stimolano la domanda dei suoi abitanti, da una parte, e delle proposte innovative, artistiche e culturali che creano in rete con altre realtà aprendosi a nuovi pubblici e portando qualcosa di diverso all’interno del paese.
Giovedì 20 giugno alle 14.30 l’appuntamento è ad Asti per incontrare i progetti di FuoriLuogo e Eo Arte. Il primo è una “casa della cultura”, dove scrittori, musicisti, giornalisti e creativi di ogni genere possono incontrarsi e confrontarsi con un pubblico finalmente protagonista degli eventi; inoltre offre un’opportunità educativa e formativa per gli studenti che desiderano avvicinarsi al campo della cultura in una dimensione dinamica e multiforme e uno spazio condiviso per i professionisti, dove possono nascere future collaborazioni. Il secondo è spazio espositivo, laboratoriale, spazio d’arte e luogo di incontro, nato dalla volontà di giovani artisti e artiste di recuperare la storica Casa Baussano ormai abbandonata. Gli artisti e i creativi di EO mettono a disposizione gli spazi, aprendoli al pubblico durante le ore di produzione. Gli open studio che organizzano sono momenti di collaborazione e condivisione dello spazio e del proprio lavoro. EO Arte offre anche incontri più strutturati, in cui ogni artista offrirà le proprie competenze negli specifici campi artistici e creativi in cui è specializzato.
Per il terzo appuntamento ci si trasferisce a Torino dove venerdì 21 giugno dalle 9.30 alle 17 negli spazi della Fondazione Time2 (corso Stati Uniti 62/B) si presentano le attività di questa realtà che lavora per costruire una società che riconosca la diversità come caratteristica fondamentale dell’umanità e garantisca il diritto di ogni persona, con e senza disabilità, a vivere una vita piena e indipendente. In particolare, ci sarà occasione di partecipare a un ciclo laboratoriale sull’accessibilità confrontandosi con diverse realtà culturali del Piemonte, per capire come progettare in maniera accessibile e inclusiva e mettersi in rete con chi si pone questo obiettivo.
Infine, lunedì 24 giugno a Guarene dalle 14.40 alle 17 negli spazi del Comune in Piazza Roma 6 si terrà un workshop dedicato alla comunicazione con Mara Serina del team Hangar Piemonte, esperta in strategie per la comunicazione e elaborazione di piani editoriali e di comunicazione, sviluppo di processi di brand identity ed empowerment. A partire dalle realtà che parteciperanno, la professionista approfondirà tematiche specifiche su comunicazione interna ed esterna e story-telling.
La partecipazione a tutti gli appuntamenti è libera e gratuita, ma è necessario iscriversi indicando le proprie generalità e quale incontro si intende seguire alla mail snodioperativo@gmail.com