VILLANOVA – La mostra d’arte contemporanea “Art for Freedom” fa tappa a Villanova d’Asti, alla Chiesa dei Batù. L’esposizione coinvolge 14 artisti astigiani sul tema della libertà delle donne, prestando particolare attenzione a quelle iraniane e afgane.
La mostra è stata inaugurata venerdì scorso dal sindaco di Villanova d’Asti, la dott.ssa Esmeralda Masseroni ideatrice del progetto arrivato alla sesta tappa del suo percorso itinerante, la curatrice Marisa Garramone, il critico e artista Piergiorgio Panelli.
In questo nuovo allestimento si trovano i lavori neo primitivi di Flavia Nasrin Testa, le sculture di plastica deformata e riciclata di Giorgio Grosso, la natura vista in chiave espressionista di Joy Moore, la forza espressiva dell’informale di Linda Lodigiani, la visione neo pop della giovane Ludovica Ferraris, la neo figurazione simbolica di Marisa Garramone, l’iperealismo di Nicola Coluccello, la figurazione deformata di Massimo Paganini Rizzieri, le realtà scenografiche di Paolo Viola, l’informale simbolico di Piergiorgio Panelli, Rossana Turri raffinato lavoro materico, Valentina Lorenza con una visione post realistica, Viviana Gonella con lavori espressionisti e Ottavia Boano Baussano con opere di surrealismo onirico.
La mostra proseguirà sino al 19 maggio. Ingresso libero
