Asti, la Guardia di Finanza consegna alla locale Croce Rossa due autovetture sequestrate
ASTI – Si sono svolte questa mattina, alla caserma “Fin. Aldo Zappa M.B.V.M.” di via Secondo Arò, le operazioni di consegna di due autovetture sequestrate in operazioni di servizio, da parte del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Asti alla locale Croce Rossa Italiana.
I veicoli, una Mercedes – Benz, Modello CLA 220 CDI 4Matic, sottoposta a confisca, all’esito delle indagini condotte dal Nucleo di Polizia economico finanziaria nell’ambito di un procedimento penale per reati in materia di sostanze stupefacenti e una Jaguar F-PACE, frutto di proventi da attività illecite in campo fiscale e fallimentare, soggetta a sequestro preventivo disposto dal Tribunale di Asti nell’ambito di altro procedimento penale, sono stati assegnati con provvedimenti del GIP presso il Tribunale alla Croce Rossa Italiana di Asti per le benemerite attività d’istituto.
All’incontro di consegna sono intervenuti il Col. t. ISSMI Antonio G. Garaglio, Comandante Provinciale delle fiamme gialle astigiane e il dottor Stefano Robino, Presidente del Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana.
Soddisfazione è stata manifestata da quest’ultimo per l’attenzione che la Guardia di Finanza ha voluto rivolgere alle attività della Croce Rossa, attraverso le attività istruttorie attuate sotto la guida dell’Autorità Giudiziaria astigiana, che hanno permesso l’assegnazione all’Ente morale dei due mezzi, che andranno ad arricchire la flotta dell’associazione e permetteranno di rispondere ancora di più e meglio a quelle che sono le necessità dei territori interessati da maggiori criticità ed emergenze sociali e sanitarie.
L’iniziativa conferma, oltre che la concretezza d’azione esercitata nell’espletamento dei compiti di polizia economico-finanziaria ai fini dell’aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati dalla criminalità, anche l’attenzione del Guardia di Finanza alla promozione delle proposte di sostegno nei confronti degli enti no profit e caritatevoli impegnati nella salvaguardia della vita e nella concreta applicazione negli scenari di crisi umanitaria dei principi solidaristici di protezione civile posti alla base della Costituzione Italiana.