La Prefettura di Asti invita i giovani universitari a lezione di educazione stradale
Da un’idea del Prefetto e condivisa dalla presidenza del polo Rita Levi Montalcini
ASTI – Gli studenti dei corsi universitari a scuola di educazione stradale. Il progetto, di alto valore educativo e informativo rivolto ai giovani automobilisti, è stato voluto da S.E. Il Prefetto, Claudio Ventrice e condiviso con la presidenza Astiss e i responsabili dei corsi di laurea triennale.
Prevenzione, consapevolezza, informazione: sono queste le linee guida del progetto di educazione stradale che interesserà i circa 1700 studenti e studentesse iscritti ai corsi di laurea presenti nella sede e provenienti da un vasto bacino, comprendente, oltre alla provincia astigiana, anche le zone del limitrofo territorio piemontese e talora anche da altre Regioni.
La lezione, contenente informazioni e raccomandazioni sul codice della strada e sui corretti comportamenti da tenere alla guida, come anche un’analisi delle conseguenze discendenti dalla commissione di illeciti in materia di circolazione stradale, verrà replicata dal 27 febbraio a maggio. A relazionare sui vari temi saranno la dr.ssa Barbara Buffa, vice Prefetto; la dott.ssa Lara Maria Quattrone, Capo di Gabinetto e il dr. Renzo Remotti, dirigente dell’ufficio depenalizzazione. Al primo incontro, martedì 27 febbraio dalle 10.30, è prevista la presenza del Prefetto Claudio Ventrice, promotore dell’iniziativa, che saluterà gli studenti e traccerà i contenuti e gli obiettivi del progetto.
Presso gli uffici del Palazzo del Governo di piazza Alfieri pervengono infatti quotidianamente le segnalazioni delle forze dell’ordine, concernenti illeciti in materia di circolazione stradale di natura amministrativa o penale, da cui scaturiscono i provvedimenti prefettizi di sospensione della patente di guida, che spesso vedono come destinatari proprio gli automobilisti più giovani.
L’assunzione di comportamenti scorretti alla guida, oltre ad essere pericolosa per il conducente e gli occupanti del veicolo, è potenzialmente causa di incidenti stradali, anche mortali, costituendo una delle prime cause alla base delle stragi notturne che si sono verificate nel nostro paese.
L’idea del Prefetto, partendo dall’analisi dei dati delle sospensioni delle patenti, in sensibile crescita, è quella di promuovere incontri con i giovani neo patentati per sensibilizzarli sui pericoli della guida in situazioni di bassa lucidità ed informarli sulle conseguenze giuridiche che possono derivare da comportamenti imprudenti, che spesso lasciano pesanti strascichi per i soggetti coinvolti e le loro famiglie. In programma anche un’analisi del reato di omicidio stradale e delle ultime novità in materia di Codice della strada, recentemente introdotte dai provvedimenti governativi.
“Un’iniziativa importante e intelligente che abbiamo subito condiviso e approvato con il Prefetto e i coordinatori dei corsi” sottolinea il presidente del polo universitario Astiss, Mario Sacco. “Sono convinto che i giovani universitari trarranno benefici dalla lezione. A volte sono poco conosciuti o sottovalutati i meccanismi che regolano le ore trascorse al volante e le conseguenze di una guida poco consapevole. Orientare i giovani a corretti stili di comportamento che, comunque dovrebbero avere tutti, serve anche agli automobilisti adulti, alle famiglie e ai genitori che spesso vivono con apprensione le prime esperienze dei loro figli”.
Questo il calendario degli incontri: martedì 27 febbraio, dalle 10.30 alle 12, per il corso di Scienze viticole ed enologiche con l’intervento del Prefetto Claudio Ventrice; martedì 5 marzo, dalle 16 alle 17 per il corso in Servizio Sociale; giovedì 7 marzo, dalle 15 alle 16, per il corso di Scienze motorie (I anno); martedì 19 marzo, dalle 11,30 alle 12,30, per il corso di Scienze motorie (II anno); giovedì 9 maggio, dalle 14 alle 15, per il corso di Infermieristica.