ASTI – Domenica 3 marzo ultimo appuntamento con Passepartout en Hiver – Conversazioni d’inverno, il ciclo di incontri promosso dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti e dalla CNA di Asti, che in questa edizione si è focalizzato principalmente sulle figure femminili: alle 17 in biblioteca si presenta il libro “Eredità educativa di Lina Guenna Borgo” (Team Service Editore), con rappresentanti dell’Associazione Culturale Le donne della Lina in dialogo con Laurana Lajolo.
La figura di Lina Guenna Borgo, educatrice e pedagogista (1869-1032) è storia che permane nella memoria di Asti sia per la scuola dell’infanzia che porta il suo nome, sia per la via a lei intitolata nel 1954. Il fondo Lina Borgo, presente all’Archivio Storico Comunale, con i suoi innumerevoli appunti, scritti e lettere, ci accompagna in un viaggio a ritroso nel tempo dove Lina Borgo, donna, educatrice e pedagogista, si presenta con la sua personalità ricca di pensiero improntato alla pace, all’accoglienza, alla visione di un’educazione aperta, quali fattori imprescindibili per costruire una comunità formata da persone consapevoli ed edificatrici di buona cittadinanza. Il suo pensiero pedagogico è un pensiero libero, capace di osservare e analizzare i cambiamenti socio-culturali del suo tempo per adattarli alla realtà in cui opera. L’Associazione culturale Le donne della Lina (Lina Guenna Borgo), consapevole del grande valore etico e pedagogico del metodo di Lina Borgo, attraverso questa pubblicazione propone un percorso di riflessione e condivisione, creando un collegamento di continuità tra passato e scenario educativo attuale. Le sei autrici raccontano da punti di vista differenti la personalità di Lina e la storia dell’Educatorio (primo asilo laico astigiano), analizzano il suo metodo che pone le distanze dal metodo Montessori, contemporanea di Lina Borgo, perché meno rigoroso e più consono alla creatività che Lina Borgo percepisce essere viva e presente nei suoi alunni. Nel volume si affronta il grande tema della didattica per Competenze che Lina aveva già intuito e inserito nel pensiero della sua azione educativa. Il testo conclude la sua panoramica con le significative esposizioni delle insegnanti che ancora oggi utilizzano le sue proposte didattiche, quali il laboratorio teatrale, i legnetti per creare costruzioni e gli strumenti della lavagnetta e del pavimento per il disegno.
Dichiara Alessia Conti, direttrice della Biblioteca Astense: “Passepartout en hiver si conclude, in vista della giornata internazionale della donna, con il libro dedicato a Lina Guenna Borgo, una figura che merita di essere ricordata e che fa parte della storia della nostra città. Donna, educatrice e pedagogista, con la visione di un’educazione aperta che ha saputo anticipare i tempi”.
Come nelle scorse edizioni sono presenti rappresentanti della CNA Artisti, che offrono l’interpretazione grafica del tema proposto prima di ogni incontro. Artiste ospiti dell’ultimo incontro Rossana Turri e la coordinatrice CNA Artisti Marisa Garramone.
Rossana Turri è la creatrice dei Teatrini di Rox, scatole in vetro e legno nelle quali costruisce fiabe e sogni tridimensionali in cartoncino colorato. Parallelamente a questa passione scultorea, dipinge con la tecnica dei colori ad olio su lenzuoli di lino e supporti lignei.
Marisa Garramone nella sua pittura supera in qualche modo una visione novecentistica dell’arte per reinventare una nuova Pop onirica che descrive il quotidiano quasi illuminandolo di poesia. Nascono le opere non finite dove un disegno emerge dal bianco della tela ed è in parte colorato, regalando all’opera una freschezza di intenzioni e di movimento notevole.
Ingresso libero. Maggiori dettagli su www.bibliotecastense.it