Le Democratiche di Asti si congratulano con Letizia Capparelli
La segretaria provinciale della Flai Cgil è riuscita a far riassumere gli operai licenziati dal macello di Baldichieri
ASTI – Le Democratiche di Asti si congratulano con Letizia Capparelli, Segretaria provinciale della Flai Cgil, che dopo una lunga battaglia durata ben 5 mesi è riuscita nell’intento di far riassumere gli operai licenziati dal macello di Baldichieri.
“La segretaria Capparelli si è fatta carico del destino di quei 125 lavoratori e delle loro famiglie in una situazione complicata, con una vertenza sindacale resa ancora più complessa da un’indagine della Guardia di finanza e da un’intricata situazione aziendale generata dal succedersi di diverse società che hanno preso l’appalto del macello di Baldichieri e che negavano le proprie responsabilità. Per di più con la nomina di un amministratore da parte della Procura. Una situazione complessa, molto complessa, dove il risultato non era scontato” dicono le Democratiche di Asti.
E aggiungono: “Occorre sottolineare che la determinazione, la caparbietà e i giusti passaggi messi in campo dalla segretaria Capparelli hanno anche fatto sì che gli operai licenziati venissero riassunti con la qualifica di alimentaristi, sottolineando la qualità del lavoro e il livello”.
“Lo scorso 8 gennaio dopo 5 mesi tutti gli operai sono infatti ritornati al lavoro, inquadrati con una professionalità e retribuzione corretta ma anche con la riorganizzazione dei ritmi produttivi, che significano più salute e più sicurezza sul lavoro”, concludono le donne Democratiche di Asti.