“Code Day”: l’Istituto Castigliano ha ospitato gli studenti della scuola Parini
I ragazzi delle medie sono stati coinvolti in diverse attività volte all’educazione digitale
ASTI – I docenti del Team Digitale dell’Istituto “A. Castigliano” in collaborazione con i colleghi della Commissione Orientamento, coordinati dalle docenti Patrizia Zuccaro (referente dell’Orientamento) e Sara Scapparino (animatore digitale della scuola), hanno accolto nei giorni scorsi gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado “Parini”, coinvolgendoli in diverse attività volte all’educazione digitale e alla conoscenza dei locali dell’Istituto e delle offerte formative.
L’Istituto Castigliano ha infatti messo a disposizione gli ambienti tecnologici organizzando laboratori di coding e making, promuovendo la creatività, l’utilizzo di software open source gratuiti, e facendo sempre assumere agli studenti il ruolo centrale.
I laboratori di creatività digitale, le attività di coding, making e robotica proposte dai docenti dell’Istituto hanno stimolato la curiosità dei ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado e hanno anche coinvolto fin dalla progettazione dell’iniziativa anche gli studenti del Castigliano, per far comprendere loro tutte le fasi del “processo produttivo”, con tutte le difficoltà connesse alla realizzazione di eventi, e coinvolgendo anche saperi diversi.
Gli studenti dell’Istituto Castigliano hanno infatti avuto un’ennesima occasione per sviluppare le competenze relazionali e collaborative partecipando alle attività nel ruolo di tutor dei ragazzi della scuola medie, aiutandoli nella “Caccia Al Digi” tra i locali dell’Istituto e tra le diverse attività proposte dai Docenti, improntate all’utilizzo della tecnologia nella didattica e del pensiero computazionale attraverso il coding.
“Fashion Draping” e “Fashion Sketch”, ovvero l’utilizzo di Photoshop per il disegno del figurino moda e le basi della confezione dei capi vista come attività di coding attraverso tecniche di “moulage”, i laboratori creativi proposti dall’Indirizzo Industria e Artigianato per il Made in Italy – Settore Moda (con gli studenti delle classi del Corso Moda e le docenti Antonella Marietta, per Progettazione e Giulia Soragni, per Modellistica e Confezione).
“Casty Money”, dove il tornio è diventato strumento per creare le monete simbolo del gruppo di lavoro, l’attività proposta in Officina dagli studenti e dai Docenti del corso di Manutenzione e Assistenza Tecnica (prof. Danilo Graziano, Maurizio D’Amore e Andrea Guelfo), passando poi per il Faber Lab dell’Indirizzo Industria e Artigianato per il Made in Italy – Settore Meccanico, tra stampanti 3D, laser cut, Coding Unplugged, Scratch e Microbit (con studenti della classe 4B e il loro docente, Mirko Marengo).
E ancora la robotica nel laboratorio elettrico, dove l’esperimento condotto con i ragazzi ha permesso di identificare le criticità esistenti nel comandare un braccio robototico per afferrare un oggetto. L’essere umano si identifica nei robot in quanto li ha costruiti in base alle sue necessità. In ambito aziendale, i robot sono utili per compiere lavori gravosi e logoranti e non hanno sembianze umane. In ambito civile la robotica è ancora all’inizio e i dispositivi attualmente sono in grado di aiutare in pochi ambiti e continuano a non avere sembianze umane. Nel campo militare i robot sono largamente usati come ad esempio nei droni per il volo senza piloti. Tutto questo contesto ci porta a formulare una domanda: come è possibile dire ad una macchina che cosa fare? Con l’ausilio di sette istruzioni scritte su dei supporti cartacei i ragazzi hanno quindi scritto un programma da fare eseguire al robot e verificarne la correttezza, e il professor Antonio Borelli ha poi chiesto agli alunni di risolvere lo stesso esercizio ma usando un numero limitato di istruzioni per far capire che cosa voglia dire rendere il codice più efficiente. Il docente ha lasciato i ragazzi con un quesito: “quante istruzioni potrebbero servire per simulare le espressioni facciali da applicare ai futuri robot e renderli più simili agli umani?”
“Musicando” dove la musica rientra tra le metodologie didattiche anche proponendo nuovi spazi per l’apprendimento, questa infine la proposta ludico-creativa del corso Servizi per la Sanità e l’Assistenza sociale (con le docenti di Metodologie Operative Elisa Sardi e Fabiola Sacco e gli studenti delle classi seconde).
Contributo entusiasmante dato poi dai docenti del “Castigliano Rally Motor Team” che nei locali adibiti ad officina meccanica hanno mostrato agli studenti collaudi di macchine da Rally e Moto da Cross.
La partecipazione fattiva ad attività laboratoriali degli studenti della scuola secondaria di primo grado, in collaborazione con i docenti e gli studenti dei vari indirizzi dell’istituto Castigliano, ha promosso la conoscenza delle proprie attitudini, accompagnando così i ragazzi verso una scelta di scuola superiore consapevole e motivata.
Dicono dalla scuola: “Un’ennesima dimostrazione di come il Castigliano, Istituto sempre attento alle innovazioni, nonché Polo Provinciale Formativo di Ambito 13 per le competenze digitali, la formazione docenti, anche neo immessi in ruolo, e la diffusione delle tematiche del PNSD, abbia compiuto negli ultimi anni un rilevante potenziamento delle strutture informatiche attrezzando i laboratori della scuola e mettendo a disposizione degli alunni, oltre che un forte gruppo di docenti competenti e attivi nell’ambito della didattica e delle nuove tecnologie, oltre 200 computer nei vari laboratori e aule tutte dotate di SmarTV”.