ASTI – Prosegue allo Spazio Kor la nuova stagione “Music non stop”, con la direzione artistica di Chiara Bersani e Giulia Traversi, che porta ad Asti una serie di performance di respiro europeo, con linguaggi differenti e una particolare attenzione all’accessibilità, tema centrale del lavoro di Spazio Kor che l’ha reso punto di riferimento a livello regionale e non solo.
Sabato 2 dicembre alle 21 va in scena “You Have to Be Deaf to Understand”, performance in Visual Sign, forma poetica della lingua dei segni, diretta da Diana Anselmo.
Con Daniel Bongioanni, Nikita Lymar e Diana Anselmo. Produzione e distribuzione Fattoria Vittadini.
Lo spettacolo ha debuttato nel 2022 a Milano durante il Festival del Silenzio, e al Fringe Festival di Edimburgo a luglio 2022, oltre che a Lisbona e Stoccolma.
Traendo ispirazione dall’omonima poesia scritta negli anni ’70 da Willard J. Madsen, professore sordo di letteratura inglese alla Gallaudet University, la pièce trasmette, per mezzo di una minuziosa partitura fisica dalle forti figurazioni, che si fregia del potere immaginifico del Visual Sign, cosa significava per Madsen essere sordo. La performance affronta così l’annoso tema della traduzione, svelando come spesso quello che sembra un atto innocuo possa nascondere linguismo, fonocentrismo e appropriazione culturale.
La versione che andrà in scena a Spazio Kor è accessibile a pubblico non udente: i tre performer espongono il Visual Sign, forma poetica delle lingue dei segni, andando a compiere un’esposizione del contenuto fortemente immaginifico delle figurazioni costruite e costituite.
Beyond Signs è un progetto di due anni (2020-2022) promosso dall’associazione culturale Fattoria Vittadini (IT) insieme a Dlan (HR) e Voarte (PT) e co-finanziato da Europa Creativa, che intende migliorare l’integrazione sociale delle persone sorde attraverso la cooperazione artistica, coinvolgendole attivamente nel settore dello spettacolo, dalla creazione alla messa in scena, promuovendone la mobilità nei paesi dell’UE coinvolti e incontrando diversi pubblici misti. Attraverso le attività proposte dal progetto, vengono potenziate le competenze di artisti nativi segnanti (che usano cioè le lingue dei segni come lingua madre), operatori culturali e interpreti di Lingue dei segni, mentre il pubblico viene sensibilizzato sulle potenzialità del teatro interpretato da artisti sordi. Beyond Signs immagina 3 percorsi paralleli che contribuiscono in egual misura al processo di integrazione tra lingue, culture e comunità diverse, in una buona pratica condivisa e condivisibile. Lo spettacolo è il primo percorso del progetto.
Daniel Bongioanni (Mondovì, 1995) ha studiato arte, in particolare scultura all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e all’Universidad Politécnica de Valencia. Nato sordo, utilizza come madrelingua la LIS (Lingua italiana dei segni). Da quattro anni insegna questa lingua presso vari enti nella provincia di Cuneo e lavora come guida nei musei torinesi.
Nikita Lymar, nato in Russia da una famiglia sorda, dopo essersi laureato a Mosca da tempo vive e lavora in Italia. È docente di comunicazione non verbale e si è esibito negli anni scorsi al Festival del Silenzio di Fattoria Vittadini (Milano).
Diana Anselmo attivista e performer veronese, ventiquattro anni, lavora come disability manager del festival di danza roveretano Oriente Occidente, ed è Presidente dell’Associazione Al. Di. Qua. Artists.
Durata 50 minuti, spettacolo accessibile a un pubblico sordo e con disabilità motoria.
Biglietto intero: 10 euro; ridotto: 8 euro (tesserati Kor Card, abbonati Teatro Alfieri, tesserati Biblioteca Giorgio Faletti, under 25, over 60); ridotto gruppi: 5 euro (gruppi da 10 persone).
Abbonamenti: abbonamento Music Non Stop 40 euro; abbonamento 4you 20 euro (4 spettacoli a scelta); combo Sacchi di Sabbia: 10 euro (Mementi comici e Dialoghi degli dei).
Prevendite online su webtic.it e in biglietteria presso Spazio Kor, dal lunedì al venerdì con orario 10-12 e 15-18, e la sera dello spettacolo. Per prenotazioni e informazioni: info@spaziokor.it, 3278447473 (whatsapp), online su www.allive.it
Maggiori dettagli su www.spaziokor.it
Inoltre è aperta la campagna di tesseramento, con alcune novità: Spazio Kor sta affrontando nuove sfide e nuovi progetti con la volontà di creare uno spazio più aperto e costruire nuovi modi di incontrarsi e vivere un’esperienza culturale condivisa. Con la Membership annuale si può accedere a speciali offerte di attività e scontistiche per entrare a far parte della community di Spazio Kor. Per scoprire i diversi tipi di membership (da 5 a 50 euro) consultare la pagina https://sostienici.spaziokor.it/membership/
La stagione “Music non stop” è realizzata all’interno della Rete PATRIC con Città di Asti e Teatro degli Acerbi, in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Lavanderia a Vapore, e con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT e Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo. Il progetto PATRIC ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito delle Linee guida per progetti nell’ambito della cultura contemporanea che guardano al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.