Il Cepros organizza il convegno “Quale Dio?” per ricordare Paolo De Benedetti

Sabato 25 all’Uni Astiss e domenica 26 novembre alla Fondazione Biblioteca Astense

ASTI Il Cepros, Centro per la Promozione delle Opportunità di Socializzazione “Ettore e Teresa De Benedetti, organizza il convegno “Quale Dio?” in ricordo di Paolo De Benedetti (1927-2016) che si svolgerà sabato 25 e domenica 26 novembre.

Per certificare il vivo ricordo e l’attualità del pensiero debenedettiano, in quanto tutti noi sentiamo il bisogno di figure, storie, esempi di dialogo fraterno fra i popoli e le religioni.  Oggi ci parlerebbe del bisogno e del dovere paradossale di respingere l’odio.

Il suo dialogo con le altre religioni ed i popoli era volto ad un suo arricchimento e lo offriva agli altri.

“Oggi in un contesto di immigrazione crescente, di sempre più diffuse disuguaglianze, e in balia di inutili guerre fratricide in varie parti del mondo – dicono gli organizzatori – la convivenza tra culture, religioni e stili di vita diversi, in linea con il pensiero di PDB, è sempre più necessaria, e se correttamente intese, possono favorire l’affermarsi di società aperte e più giuste per l’umanità”.

In una affascinante precedente conferenza su ‘La memoria di Dio’,  Paolo De Benedetti conclude osservando: “Ricordarsi di Dio nel quotidiano, nelle cose modeste ed umili ha una importanza unica poiché, in un certo senso, significa aiutare Dio a stare accanto a noi”.

“Crediamo che PDB – il quasi evangelista e il quasi talmudista – appartenesse a più mondi tra ebraismo e cristianesimo, tra cultura laica e cultura religiosa, tra credenza e non credenza, tra il mondo visibile e quello invisibile, tra il mondo umano e quello animale. Era la sua altissima ‘marginalità’.  Solo questa poteva favorire alcune delle sue grandi intuizioni: l’introduzione in Italia dell’opera del teologo luterano Dietrich Bonhoeffer, l’originale prospettiva esegetica dello scoprire il “non detto” in ogni testo, l’idea del “settantunesimo senso” quale creazione infinita del senso, fino alla formulazione degli studi dei suoi ultimi anni.  Difficile dimenticare un così grande patrimonio culturale ed esistenziale”.

Si comincia sabato 25 novembre, nell’aula magna dell’università di Asti alle 15. Dopo i saluti istituzionali interverranno Piero Stefani (“Quale Dio? Una domanda della storia che ci interroga ancora), Luigi Berzano (Dio! Le domande del transumano) e Paolo Ricca (Dio, una apologia). Modera Luigi Rigazzi.

Domenica 26 novembre l’appuntamento è alla Biblioteca Astense Giorgio Faletti. Dalle 9.30 dopo i saluti della presidente Roberta Bellesini, interverranno Stefano Levi della Terra (Dio è una domanda che si vorrebbe fosse una risposta), Silvia Giacomoni, Gianpaolo Anderlini (Cercate il Signore nel suo farsi trovare), Gabriella Caramore (La parola “Dio”), Francesco Ghia (Paolo de Benedetti e il Dio della vita restituita). Modera Pietro Mariani Cerati.

La giornata terminerà con i saluti di Maria De Benedetti, sorella di Paolo, e con le conclusioni di Brunetto Salvarani.

L’ingresso è libero.

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