Security Day di Poste Italiane, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi incontra le donne e gli uomini vittime di rapine

Consegnato il riconoscimento anche a Denise Muraro, direttrice dell’Ufficio Postale di Berzano San Pietro

Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha partecipato al Security day promosso da Poste Italiane nella sede aziendale di Roma dove ha incontrato 200 dipendenti che negli ultimi anni hanno subito attacchi criminosi nello svolgimento delle attività lavorative all’interno degli uffici postali di tutto il territorio nazionale.

Tra i partecipanti per la provincia di Asti, Denise Muraro, direttrice dell’Ufficio Postale di Berzano San Pietro.

La Giornata della sicurezza è stata l’occasione per illustrare gli interventi di prevenzione e di potenziamento del sistema di controlli che nel 2023 hanno portato ad una diminuzione dei casi di eventi criminosi negli uffici postali e all’ulteriore aumento del grado di sicurezza garantito ai cittadini e ai dipendenti.

Un risultato davvero significativo considerando che Poste Italiane è l’azienda più grande del Paese per numero di dipendenti e uno dei principali attori della scena economica e finanziaria nazionale, con una rete di 12.800 uffici postali (che nel 2022 hanno movimentano più di 70 miliardi di euro), oltre 8.100 ATM Postamat, 35 milioni di clienti e una media di 20 milioni di interazioni giornaliere con i cittadini italiani.

A margine dell’evento sono stati consegnati 200 attestati di riconoscimento ai dipendenti di Poste Italiane in segno di “ringraziamento per la partecipazione alla vita aziendale, per la serietà e il comportamento tenuto durante l’espletamento del servizio”, tra cui anche Denise Muraro, che ha commentato: – “La presenza di noi dipendenti al Security Day, oggi, è il segnale della vicinanza dell’Azienda e dello Stato sui temi della sicurezza così importanti per noi dipendenti e per i cittadini che ogni giorno entrano nei nostri uffici postali. Sono molto contenta/o di aver partecipato e di aver rappresentato in questa iniziativa la provincia di Asti”.

Negli ultimi 4 anni Poste Italiane ha incrementato del 300% gli investimenti in sicurezza fisica e reso più efficace l’intero dispositivo di prevenzione anticrimine attraverso la riorganizzazione della rete delle Security room con 4 centri di monitoraggio a Roma, Milano, Genova e Napoli, operativi 24 ore su 24 nella vigilanza di 13 mila siti aziendali per la sicurezza di dipendenti e cittadini. Ciò ha contribuito a ridurre il numero di eventi criminosi. Nei primi 8 mesi del 2023 le rapine compiute ai danni degli uffici postali sono state 102 contro le 132 dell’intero 2022. Dal 2016 al 2022 la curva degli eventi criminosi è calata in modo ancor più evidente: i casi sono passati da 707 a 315 (- 55%). Si alza invece la percentuale degli eventi sventati grazie alle nuove misure di sicurezza e alle nuove tecnologie (videoanalisi, videoronda e analisi biometriche). Anche il denaro sottratto è diminuito dagli 8,1 milioni di euro nel 2016 ai 2,7 milioni del 2022 (1,9 milioni nei primi sei mesi 2023).

Nel 2022 le 4 Security room hanno segnalato 584 mila eventi di sicurezza, la collaborazione con le forze dell’ordine ha permesso di sventare 43 rapine, 75 furti e 71 attacchi ad Atm Postamat pari al 60% dei 315 eventi criminosi. Poste Italiane ha installato inoltre 13.613 impianti antintrusione e oltre 12 mila impianti di videosorveglianza con una rete di 80 mila telecamere e 500 mila sensori.

 

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